Salvini si presenta senza mascherina a Sesto San Giovani e regala i suoi germi ad una proselita
Il leghista Matteo Salvini si è presentato in piazza a Sesto San Giovanni senza indossate alcuna mascherina, riconfermando la sua linea propagandistica basata sul menefreghismo e sull'istigazione alla irresponsabilità. Evidentemente lui se ne frega se la Lombardia è stata la regione italiana più colpita dal Coronavitus, anche perché pare evidente che lui voglia ottenere voti raccontando che l'infezione verrebbe dai migranti e non certo dai populisti da chi se ne fregano quanto lui.
Per non farsi mancare nulla, ha raccontato di aver regalato la sua mascherina (con tanto dei suoi germi padani) ad una sua proselita che voleva scattarsi un selfie con lui. Ed ancora, ha pure deriso le regole di contenimento della pandemia dicendo ai suoi sostenitori: «Mettetevi la mascherina se no ci arrestano tutti». Lui la teneva al collo, senza indossarla.
Ad oggi, in Lombardia sono morti 35.171 cittadini e 248.000 si sono ammalati.
L’appuntamento a Sesto era stato organizzato per "festeggiare" il passaggio del sindaco eletto con Forza Italia, Roberto Di Stefano, alla Lega. Negli anni il primo cittadino ha aumentato le rette dei campi estivi per bambini al fine di renderli inaccessibili ai più poveri, ha sfrattato l'Ampi, ha distribuito simboli confessionali nelle scuole, ha negato la trascrizione dell'atto di nascita di un bambino con due madri, ha chiuso gli sportelli di sostegno alle persone lgbt, in introdotto regolamenti anti-Islam sul territorio comunale ed è uscito dalla rete nazionale anti-discriminazione per confluire nella rete integralista promossa da Massimo Gandolfini per adempiere alle richieste del senatore leghista Simone Pillon.
Roberto Di Stefano risulta anche il marito di Silvia Sardone, nota esponente del Carroccio che spacciò Lukaku per un migrante della Open Arms.