Tuiach pare alla frutta. Ora si inventa che i gay siano dispensati dal codice penale


Il consigliere fascista Fabio Tuiach ama sostenere la sua ostentata omofobia sarebbe una fantomatica «libertà di pensiero» che lo legittimerebbe a condire i suoi messaggi di istigazione all'odio con epiteti volgari ed offensivi. Eppure lo ritroviamo a sbraitare come un indemoniato che lui esige il carcere per chi esprime opinioni critiche verso l'omofobia:


Nella fattispecie, il commento faceva riferimento alle dichiarazioni rilasciate più di un anno fa dall’onorevole Sandra Savino di Forza Italia. Durante un'intervista trasmessa da Antenna Tre, dichiarò: «A me il Gay Pride fa schifo, bisognerebbe vietarlo. Sì, sì, fa proprio schifo».
Se ne deduce che per loro l'odio sarebbe una "libertà" da tutelare mentre chiedono il carcere per chi dissente e un divieto alla libera manifestazione delle loro vittime.

Pare evidente anche la falsa testimonianza offerta dal camerata triestino dato che è falso il suo sostenere che i gay sarebbero esentati dalle leggi. Eppure pare che lui non abbia remore nel mentire pur di fomentare odio.
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