Il consigliere di Fratelli d'Italia: «L’omosessualità è contro natura». E Potenza approva la mozione a sostegno dei reati d'odio omofobico
«L’omosessualità è contro natura, diciamolo con chiarezza». E quanto dichiarato in consiglio comunale da un consigliere di Fratelli d’Italia, all'indomani della notizia di una ragazza che è stata uccisa dal fratello proprio a causa dei quell'odio di cui il signorino si fa promotore. E se ieri Giorgia Meloni si era avventata sul cadavere ancora caldo per cercare consensi elettorali con un qualche lacrima di circostanza, i fatti testimoniano come la signora dovrebbe iniziare a domandarsi quale siano le responsabilità dei populisti nel clima di disprezzo e di odio a cui lei e l'assenteista padano stanno condannando il Paese.
I fatti sono avvenuti a Potenza, dove il consigliere Michele Napoli ha pensato bene di esporre le sue teorie omofobe nel corso di un Consiglio comunale in cui, su proposta del centrodestra, è stato approvata una mozione contro il contrasto ai crimini d'odio di matrice omofoba.
A detta del consigliere, chi delinque contro i gay andrebbe dispensato dalle aggravanti perché lui sostiene che l'omosessualità «Contraddice la legge naturale della vita. Il diritto naturale, che è sacrosanto. La differenza tra sessi è la riproduzione della specie».
E chissà sei il consigliere sia avvezzo ad andarsene in giro per Potenza a controllare i letti dei suoi cittadini per verificare che nessun eterosessuale faccia sesso se non intenzionato ad ingravidare la donna con cui si trova. Ed è surreale come il signor Napoli abbia concluso il suo intervento sbraitando che «la destra non nega affatto dignità agli omosessuali, non è percorsa dall’omofobia. Critica invece l’omofilia, l’omolatria. Critica l’elevazione dell’omosessualità a modello di vita». Praticamente un delirio, con l'aggravante di come sembri non esserci più limite all'odio che i populisti sembrano disposti a sdoganare nella speranza di trarne un profitto personale.
Surreale è anche come il populista cerchi di sdoganare l'odio con quelle false contrapposizioni con cui amano infarcire la loro propaganda sin da quando Giorgia Meloni iniziò a contrapporre i marò a qualunque tema. E se lui dice che sarebbe ingiusti tutelare i gay mentre sostiene che a Potenza gli anziani verrebbero uccisi sotto i portici, il signorino pare ignorare che difficilmente un anziano verrà ucciso perché anziano ammesso che il paragone non fosse un mero pretesto per cercare di fregare l'elettorato più ignorante.
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