Lilli Gruber: «Odio, razzismo e omofobia non meritano nessuna libertà di espressione»

«Non dobbiamo smettere di chiedere la legge anti omofobia. Per punire chi discrimina e perseguita una persona in base al suo orientamento sessuale, ma anche per smantellare questi abusi, questo machismo predatore, questi soprusi che troppo spesso si trasformano in parole e gesti estremi. L'odio, il razzismo, l'omofobia, le discriminazioni, non meritano nessuna libertà di espressione». È quanto dichiara Lilli Gruber dalle pagine di 7, il settimanale del Corriere della Sera.
Nel rilasciare quelle parole, Alessandro Zanha commentato: «Fermiamo la narrazione becera e strumentale di chi usa la Costituzione per opporsi alla legge contro omotransfobia e misoginia».


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Omofobi bruciano una bandiera Progress Pride a Pontassieve
Dopo l'aggressione omofoba di Roma, il leghista Pillon propone un ivieto alla bandiera raibow
Pestaggio omofobo a Roma: frustati e presi a pugni perché si tenevano per mano
Gli influencer di destra che inneggiano ai russi che picchiano di chi partecipa ai Pride
“Il primo che si muove è gay”. Lo squallido siparietto di Ibrahimovic e dello youtuber IShowSpeed
Usa, in un mese si contano oltre 40 attacchi a simboli lgbt