Lo squallore di Ferdinando Tripodi che augura alla Mugia di non essere stuprata dagli immigrati

Mentre si vanta di denunciare chiunque osi contestate il suo dire che i gay devono essere chiamati "fr*ci" e che avrebbe ragione Giorgia Meloni a dire che i reati d'odio di matrice omofoba sarebbero libertà di opinione, Ferdinando Tripodi (presidentedell'associazione "Diritti e libertà" nonché il "gay di destra" citato da Provita Onlus per sostenere che i gay non vogliano tutele per i gay) continua a pubblicare le sue mistificazioni volte a diffamare chiunque non la pensi come lui o Salvini. Quasi non bastasse il suo aver pubblicato un finto virgolettato che lui aveva attribuito al figlio di Selvaggia Lucarelli nell'evidente tentativo di usare il minore per diffamare le madre, è contro Michela Murgia che scrive:

Al solito, il populistello non cita alcuna fonte, in modo che la realtà dei fatti non possa contrastare la sua rerotica da aspirante candidato populista. Ed anche in questo caso si inventa di sana pianta parole che attribuire a chi non ha mai pronunciato simili amenità.

La frase incriminata pronunciata dalla giornalista da Lilli Gruber è questa: «Chi è clandestino commette più reati, quindi bisogna integrare queste persone perché tra italiani e immigrati regolari c'è la stessa percentuale di delinquenza». E non servono molti neuroni per comprendere si stia parlando di come sia ovvio che chi non può lavorare nella legalità sarà portato a delinquere dato che le leggi leghiste sull'immigrazione non permettono di regolarizzare chi lavora.
Ma nella propaganda di Tripodi, volta a sostenere che gli immigrati sarebbero stupratori, ecco che ci si inventa una storiella in cui lui pensa che la Murgia debba essere stuprata in quanto non razzista. Eppure dovrebbe ben sapere che ci sono italiani che stuprano donne e giudici italiani che gli danno pure ragione dato che solo pochi giorni fa scriveva:

E se è pur vero che lui ha cercato di tutelarsi giuridicamente usando la formula del "non augurio", siamo certo che non avrebbe detto niente e non avrebbe minacciato nuove denunce se noi gli avessimo augurato di non essere stuprato e sodomizzato con un manico di scopa da un qualche branco di neofascisti presente in piazza con lui e Giorgia Meloni durante la manifestazione anti-gay organizzata da Toni Brandi?

Inoltre Tripodi dichiara di non capire neppure quale frustrazione possa arrivare dal "no" opposto a un diritto, a una richiesta precisa o a una generica esigenza di migliorare le proprie condizioni di vita. Non è difficile comprendere come quel disagio, frustrazione e rabbia che possono anche sfociare in atti criminali. E dato che i leghisti vivono di rabbia mentre "giustificano" le aggressioni ai campi rom con la scusa dell'"esasperazione", dovrebbero ben sapere le conseguenze che possono sentirsi "minacciati" nella propria sicurezza. Lo stesso Tripodi afferma che Salvini avesse il "diritto" di poter sequestrare illegalmente esseri umani in virtù di come lui dica che quella gente dovrebbe starsene altrove a vivere di stenti:

Tra i commenti raccolti da Tripodi contro la Murgia troviamo il solito tripudio di misoginia di maschi eterosessuali bianchi che si affannano ad insultare l'aspetto fisico delle donne:

Ed ancora, è riprendendo il complottismo di Maria Giovanna Maglie che Tripodi si inventa pure che i morti da Coronavirus sarebbero stati creati per non far votare le persone ad un referendum senza quorum:

Il populista sostiene infatti che il risultato sarebbe un referendum contro il governo, nonostante la legge in votazione sia stata approvata quando c'era il suo Salvini al Viminale. Poi, dopo i soliti atti di bullismo contro chi non è populista quanto lui, pare divertirsi con un Vittorio Feltri che si inventa che il governo dovrebbe consegnare il Paese alle forze di occupazione populiste qualunque sia il risultato:

Lo scopo di questo loro inventarsi falsecteorie potrebbe essere quello di ottenere rabbia sociale quando racconteranno che il governo eletto sarebbe abusivo perché non si sono dati pieni poteri al padano che alle urne ha preso solo il 17% dei voti.