Luca Cavazza, così il leghista "pro famiglia tradizionale" adescava le minorenni per le feste con coca e sesso

Luca Cavazza è il candidato leghista che basava la sua campagna elettorale sulla "difesa" della famiglia tradizionale e sullo sbraitare "giù le mani dai bambini" in riferimento alle strumentalizzazioni populiste dei fatti di Bibbiano. Indagato nell'ambito dell'operazione "Villa Inferno", viene indicato dal gip di Bologna come l'uomo incaricato di individuare minorenni e giovanissime da avviare alla prostituzione: «Cavazza aveva il compito, e lo svolgeva continuamente, di individuare giovani donne da avviare alla prostituzione, ovvero da condurre nei luoghi ove tale attività di prostituzione si consumava, in cambio di cocaina. Tale attività veniva compiuta con modalità quasi professionale da parte del Cavazza».


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
La destra usa il razzismo per fomentare odio contro Mattarella
Ad 80 giorno dall'arresto, Toti si dimesso. Belpietro attacca i giudici che arrestano chi è accusato di rubare
La Corte dei Conti certifica il disastro leghista in Regione Lombardia
La Lega propone 5mila euro di multa a chi usa termini come "sindaca" o "avvocata"
Trump promette «la più grande deportazione della storia»
La Lega cerca di fomentare gli anti-europeisti dicendo che la Von der Leyen "ricattasse" Salvini e Meloni