Luca Cavazza, così il leghista "pro famiglia tradizionale" adescava le minorenni per le feste con coca e sesso
Luca Cavazza è il candidato leghista che basava la sua campagna elettorale sulla "difesa" della famiglia tradizionale e sullo sbraitare "giù le mani dai bambini" in riferimento alle strumentalizzazioni populiste dei fatti di Bibbiano. Indagato nell'ambito dell'operazione "Villa Inferno", viene indicato dal gip di Bologna come l'uomo incaricato di individuare minorenni e giovanissime da avviare alla prostituzione: «Cavazza aveva il compito, e lo svolgeva continuamente, di individuare giovani donne da avviare alla prostituzione, ovvero da condurre nei luoghi ove tale attività di prostituzione si consumava, in cambio di cocaina. Tale attività veniva compiuta con modalità quasi professionale da parte del Cavazza».
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