Omicidio di Willy Monteiro. Per CasaPound sarebbe stata solo «una rissa finita male»


Secondo il leader di CasaPound (uno di quello che ambita abusivamente inn uno stabile occupato a spese dei cittadini italiani), gli assassini di Willy Monteiro sarebbero simpatizzanti della comunità lgbt. Lo scrive sul suo profilo Twitter:


Se non è chiaro dove avrebbe visto quei like, surreale è che neghi il movente raziale mentre i genitori dei due ragazzi accusati dell'omicidio se ne sono usciti con frasi come questa:



E forse non vede razzismo neppure in messaggi razzisti come questi:


Non pare andare meglio con il loro quotidiano, il quale si lancia nel negare la matrice fascista dell'aggressione mentre prova ad asserire che l'omicidio sarebbe stato «una rissa finita male». È infatti su Il Primato Nazionale che leggiamo:



Al solito, secondo loro il razzismo non esisterebbe anche se ostentato ed evidente.
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