Regione Lombardia boccia la mozione per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni

Il Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato una mozione del M5S Lombardia che chiedeva alla Regione di elaborare un protocollo per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni per orientamento sessuale o identità di genere e l’adesione a RE.A.DY, la rete nazionale di Istituzioni pubbliche che si occupa di implementare politiche attive antiviolenza.
Simone Verni, autore della mozione, dichiara: «È una bocciatura surreale e antistorica, che insulta migliaia di lombardi. Andava condivisa una battaglia di civiltà. La Lombardia non può essere il fanalino di coda d’Italia e d’Europa nella lotta alle discriminazioni. Molte Regioni e persino molti Comuni lombardi hanno aderito alla rete RE.A.DY dotandosi di protocolli e servizi, per riconoscere promuovere la difesa dei valori etici e morali che sono alla base della Costituzione e del progresso civile sociale. Il centrodestra si riconferma per quello che è: una forza antidemocratica, strumentale e demagogica».


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