Don Bianchi lancia anatemi contro l'assistenza sanitaria garantita alle persone trans
Il parroco leghista di Villamarina e Gatteo Mare, noto per la sua strenua promozione dell'odio omofobo e della sua avversione contro i diritti delle donne, pare aver superato sé stesso nel riuscire a condensare in un solo messaggio il suo disprezzo per chi difende la salute pubblica, il suo disgusto verso la vita delle persone trans, il suo smodato amore per l'ideologia populista e il suo sostenere che le donne debbano essere costrette a produrre figli così lui potrà inveire contro la vita di chi è già nato. Lo ha fatto, scrivendo:
Se il lockdown è un tema serio che è servito a salvare la vita a chi non avrebbe trovato posto in terapie intensive portate al collasso da una pandemia fuori controllo, patetico è il suo sostenere che il servizio sanitario dovrebbe pagare le sue medicine e negarle a chi è vittima della sua omofobia nel nome di come lui ami inventarsi false contrapposizioni con quei bambini a cui viene garantito un bonus di 400 euro annui per il latte.
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