Fabio Tuiach vuole una dittatura che metta a morte i gay, ma poi chiede la "libertà" di poter far ammalare gli altri


Il consigliere fascista Fabio Tuiach ama vantarsi di come lui sieda in consiglio comunale e si intaschi il lauto stipendio pubblico che gli è stato garantito dalla Lega di Matteo Salvini per propagandare l'ideologia fascista. Dicendo che lui odia i valori della democrazie e che lui vuole imporre una dittatura basata sulla sua curiosa concezione del "cristianesimo" rivisto in salsa fascista, è ricorrendo al suo solito antisemitismo che sulla sua paginetta di propaganda scrive:


Il signor Tuiach pare però un po' confuso. In quel suo proporsi come un tale che ripete indistintamente tutto ciò che i fascisti gli dicono debba essere detto, il consigliere triestino passa dal suo inneggia ad una dittatura religiosa e liberticida simile all'Isis al raccontare che lui reputa una "dittatura" il fatto che lui non possa andarsene in giro a contagiare gli altri. Pubblicando un'immaginetta che attacca teorie razziste e naziste da lui più volte sostenute, racconta che il chiedere di indossare una mascherina per proteggere le altre persone sia come l'Olocausto:


Attingendo al suo razzismo, Tuiach passa improvvisamente a dire che lui vuole sopraffare gli islamici in quel suo disprezzo verso il principato della libertà religiosa altrui, tornando ad inneggiare a quella sua dittatura che dice dovrà necessariamente includere la pena di morte per i gay:


Sostenuto che chi ammazza i gay è più vicino a Dio, il camerata passa a spiegarci che per fare figli ci vorrebbe «fede». Buffo, dato che molti continuano a pensare che per fare i bambini si debba far sesso. Passando da un discorso a tratti incomprensibile che rivanga il fatto che lui si dicesse offeso da chi diceva che Gesù fosse ebreo com'è scritto nei Vangeli, immancabile è il suo sostenere che la sue «fede» si baserebbe su Forza Nuova:


Ed ancora, è tornando a far sfoggio della sua omofobia che il camerata sbraita come un indemoniato che i cittadini dovrebbero farsi carico del costo sociale dei figli che lui e Fiore hanno prodotto in quantità mentre lui non vuole che si possa contribuire al benessere delle persone trans dato che lui le ritiene «satanisti lgbt»:


Insomma, l'ennesimo delirio che ci porta a domandarci se a trieste esista un Prefetto e se davvero il Prefetto ritenga di non dover intervenire mentre Tuiach umilia le istituzioni repubblicane proponendo ideologie incompatibili con la nostra Costituzione.
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