Il "gay di destra" ha da ridire anche contro il finanziamento dei centri antiviolenza e dei rifugi
Oltre a dite che a lui non sta bene che il servizio sanitario si faccia carico della salute delle persone trans, Ferdinando Tripodi si è messo a sbraitare che a lui, in qualità di "gay di destra" che manifesta con Giorgia Meloni in difesa di chi commette reati d'odio omofobo, non sta bene neppure che si finanzino centri antiviolenza e rifugi per adolescenti gay cacciati dalle loro famiglie. Lo dichiara sostenendo che lui teme che quei fondi possano finire a finanziare imprecisate discoteche:
Se non è chiaro cosa abbia portato Tripodi a maturate un cieco odio contro le associazioni lgbt, la sua teoria dovrebbe portarlo a sostenere che nulla dovrebbe essere finanziato perché chiunque potrebbe esprimere il timore che qualcuno voglia intascarsi del denaro pubblico. E sappiamo bebe che numerosi deputati della sua Lega e dei suoi Fratelli d'Italia sono stati indagati proprio per quel motivo...