Il "gay di destra" vuole riciclare come il negazionista che coltiva rabbia sociale?

Ferdinando Tripodi, in qualità di aspirante candidato populista e presidente di un'associazione chiamata "Diritti e libertà", ripete da mesi che lui non indossa la mascherina e che lui stringe la mano a tutti perché lui se ne frega della pandemia e sostiene che la sua voglia di andarsene in discoteca debba prevalere sul diritto alla vita altrui.
Non serve molto intuito per comprender come sia stato il menefreghismo di pochi a invalidare il sacrificio di molti nel portare ad una nuova ondata di contagi che rende indispensabile subire nuove limitazioni, ma lui continua a fomentare rabbia sbraitando che lui vuole poter andare in palestra o andare al bar dopo le 18 mentre i pronti soccorso sono al collasso.

Forse non avendo ottenuto i risultati sperati proponendosi come il "gay di destra" che vuol essere chiamato "fr*cio" da Salvini e da Giorgia Meloni, pare che Tripodi voglia ora riciclarsi come quello che fomenta gli egoismi per stare con i negazionisti e i neofascisti contro la salute pubblica:


Nei video pubblicati dallo stesso Tripodi, alla manifestazione da lui promossa vediamo gente che si ostina a starsene senza mascherina e striscioni con la tipografia tipica di Forza Nuova:


In quel suo proporsi come l'esponente del popolo che non mangerebbe perché affamato dai bar chiusi alle 18, è con la solita retorica populista che tripodi aggiunge pure:


Ed ancora, loda chi non rispetta la legge, in quella loro ideologia per cui chi segue le norme sarebbe uno stupido e chi lucra a danno degli italiani sarebbe figo purché loro credono che attentare alla salute pubblica sia un dispetto a Conte e non un attentato contro gli italiani. D'altronde loro dono quelli che inveiscono contro chi chiude le palestre, non contro chi non si è messo a norma e ha danneggiato chi l'ha fatto:


Tutto ci riporta alla retorica di chi fomenta rabbia quasi pensasse che chi rispetta le regole sia felice delle privazioni, legandosi di come gli sforzi altrui non bastino a permettergli di continuare a non fare la loro parte. E a Torino il risultato è stato questo, con negozi distrutti e manifestanti che hanno rubato vestiti firmati:


Con buona pace per la sua retorica sulle madri di famiglia che ferirebbero i poliziotti e distruggerebbero le città perché il governo baserà gli aiuti sul dichiarato senza tener conto del nero fatturato alla faccia degli onesti cittadini, tra i fermati a Torino non figura un solo titolare di un'attività o dipendente di un esercizio pubblico.

Ma dato che le rivendicazioni di Tripodi paiono avete solo scopi politici, ecco che lui pare eccitarsi come una scolaretta davanti a chi vuol usare quella pandemia che lui nega contro i gay:


E questa gente usa pure il Tricolore mentre attacca il principio costituzionale per cui la tutela della vita viene prima del profitto, sostenendo che i morti servano ad impedier uan legge contro chi delinque a danno dei più deboli.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Ferdinando Tripodi ha cambiato idea sulle adozioni gay
Comunali di Latina, Ferdinando Tripodi è accusato di calunnia ai danni di un anziano
Se Provita sostiene esisterebbero «molti» gay contrari ai diritti dei gay, perché ci propina sempre il solito Ferdinando Tripodi?
Ferdinando Tripodi elogia Tommaso Zorzi
Dopo averci provato con Lega e FdI, Ferdinando Tripodi ha ottenuto un incarico con Forza Italia
Libero. Pietro Senaldi tenta di difendere l'indifendibile sessimo di Feltri