Le comiche. Il leghista Pillon accusa la sinistra di «strumentalizzare le parole del Papa»


Il senatore leghista Simone Pillon ha basato la sua intera carriera sulla strumentalizzazione della religione per finalità che spesso appaiono come l'antitesi del cristianesimo. Fa dunque sorridere che ora accusi i suoi avversari politici di strumentalizzare le parole del Papa ora che il pontefice ha espressamente dichiarato il suo sostegno alle unioni civili.
Passando dal dire che il Papa non avrebbe detto nulla di nuovo al raccontare che lui reinterpreta quelle parole come se Bergoglio avesse sostenuto che l'unica famiglia che spetta ai gay è quella dei loro genitori eterosessuali, scrive:


Dando la sua falsa testimonianza, il leghista si inventa che il contrasto ai crimini d'odio non gli permetterà più di poter ostentare il suo disprezzo verso interi gruppi sociali, così come torna a raccontare le sue teorie sul fantomatico "gender" nelle scuole. Racconta pure che offrire supporto si gay cacciati da famiglie omofobe significherebbe "elargire milioni di euro" a fantomatiche "lobby gay".
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