Lo squallore di padre Ariel che aggredisce Luxuria urlandole contro al maschile
La propaganda populista propone incessanti discussioni televisive volte a sostenete che i reati d'odio sarebbero una "libertà di opinione" per chiunque creda che non si possa essere di destra se non si è razzisti omofobi e misogini. A loro Alessandro Zan ha risposto:
In studio c'era anche l'immancabile prete che invitava gli omofobi a rinnegare un Gesù che predicava amore ed accoglienza, evidentemente preferendo un Salvini che brandisce i rosari solo quando promette che lui abbandonerà in mare gli ultimi e negherà una famiglie a chiunque non risulti espressione di quei pruriti sessuali che il senatore Pillon dice di nutrire alla vista di una vagina.
E dato che loro dicono che l'odio sarebbe la loro ragione di vita, forse non stupisce che padre Arieen non abbia trovato "argomentazioni" migliori del suo mettersi ad insultare Vladimir Luxuria al maschile in modo da ostentare come lui si rifiuti di concedere rispetto al prossimo:
E se la Chiesa ritiene che non serva alcuna legge contro l'omofobia, perché non rinuncia a quelle stesse protezioni che pretendono per sé stessi dato che la Legge Mancino li tutela da anni? In Italia, quante persone sono state aggredite perché gay e quante hanno subito le medesime violenze in quanto cristiane o sedicenti tali? Quindi non è un' strano vogliano protezioni per chi non rischia nulla mentre dicono sarebbe inutile proteggere chi viene aggredito quotidianamente?