Quelli per cui i reati d'odio sarebbero "libertà di espressione" invocano l'arresto per chi critica Jole Santelli
Ma come? Quello per cui i reati d'odio sarebbero "libertà di opinione" si è messo a sbraitare che lui esige l'arresto di chi osa esprimere opinioni critiche contro la sua Jole Santelli.
È quanto afferma Ferdinando Tripodi nella sua qualifica di candidato populista che si propone come il "gay di destra" che sta con Giorgia Meloni contro l'ipotesi di estensione delle tutele della Legge Reale-Mancino a chi è vittima di reati compiuti unicamente sulla base del loro orientamento sessuale o identità di genere:
Questo non vuol dire che l'offesa sia lecita, significa solo che è un po' surreale che a chiedere il carcere per le offese sia chi dice che i gay devono poter essere offesi impunemente: non si può chiedere l'arresto di qualcuno davanti a banali offese ricevute dai propri leader se poi si vuol sostenere che sarebbe inaccettabile introdurre aggravanti per chi commette dei reati che vadano ben oltre quelle offese (che peraltro resterebbero comunque impunite anche dopo l'approvazione del ddl Zan).
Peggio di lui ha fatto solo la sua amichetta Zaira Bartucca, la quale incoraggia chi dice che Gayburg vada chiuso perché pubblica le minacce ricevuto solo dopo aver oscurati i nomi dei mittenti mentre lei mette alla gogna chi contesta i populisti solo dopo aver reso visibili i nomi e i cognomi di chi ora rischierà attacchi squadristi.
Interessante è anche il passaggio in cui la Bartucca si lancia nel sostenere che chi contesta i populisti dovrà «farsi perdonare da Dio», anche se lei si dichiarava «atea» prima di aver presumibilmente compreso che l'abuso del sentimento religioso fa molta presa tra neofascisti e negaionisti.
Da lì' il passo è breve per iniziare a raccontare che chi ha il raffreddore verrebbe considerato positivo al Covid-19. Proponendo quella logica per cui chiunque dovrebbe potersi inventare tutte le tesi mediche che vuole e che quelle tesi dovrebbero essere ritenute vere sino a quando qualcuno non perderà tempo a smentirle, è sempre Tripodi a scrivere:
Se sapesse di corsa parla, forse saprebbe che il tampone non cerca «i coronavirus» ma cerca il «SARS-CoV-2». Quindi no, il raffreddore non fa risultare positivo il tampone:
Ed è sempre facendo polemica che si passa a dire che la tutela della salute altrui sarebbe «fascismo» e che il profitto debba essere anteposto alla tutela della vita:
D'altronde in Inghilterra è vietato ospitare ospiti a casa, in Francia c'è il coprifuoco in nove città ed è vietato ospitare più di 6 persone, in Portogallo è vietato ospitare in casa più di 5 persone e le multe sono state raddoppiate, in Germania pub e ristoranti sono chiusi dalle 23 alle 6, in Polonia i bar sono stati chiusi ed è vietato vendere alcolici sino al 3 novembre... ma per loro chiudere i locali alle 24 e evitare la vendita di alcolici in strada (che è ovvio formerebbero assembramenti) diventa "fascismo" perché la loro Giorgia Meloni lo ha contestato in parlamento senza proporre alcuna alternativa.
Ed ancora, dopo mesi passati a dire che lui non voleva indossare la mascherina e che lui dava la mano fregandosene dei distanziamenti sociali, si lamenta pure che sarebbe colpa di Conte se il virus non è scomparso con quelle norme che lui non ha volto rispettare:
Nel mentre, si passa a raccontare che non morirebbe nessuno e che bisognerebbe evitare limitazioni agli assembramenti per affidarsi alla Madonna:
Insomma, costanti polemiche a cui non segue alcuna proposta.
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