Salvini gioca a fare il virologo e ripropone la idrossiclorochina nonostante la sua provata inefficacia

Forse c'è da stupirsi che non abbia invitato i suoi proseliti a bere candeggina come suggeriva il suo amichetto Donald Trump, ma resta preoccupante che l'esperto di sagre della salsiccia giochi a fare il virologo sulla pelle degli italiani, proponendo "cure" al Coronavirus che non hanno mai dimostrato alcuna efficacia.
E se è grave che un senatore cerchi di aizzare i suoi proseliti contro il Governo spacciando l'idrossiclorochina per una cura miracolosa nonostante la sua provata inefficacia, è ancor più assurdo che tenti di sostenere che si dovrebbero incentivare le trasfuzione nonostante il medico ischitano che era guarito dal Coronavirus grazie alle sacche di plasma iperimmune è morto ad inizio mese proprio per le conseguenze del Covid.

A riprendere il senatore assenteista è Roberto Burioni, che su Twitter spiega:


L'impressione è che il leader populista non si faccia remore ad usare i morti e a sponsorizzare false speranze con finalità esclusivamente politiche, raccontando che del plasma non si parlava perché "è gratis, quindi alle case farmaceutiche non conviene che si sappia che funziona".


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