Tripodi torna a insultare i gay che chiedono rispetto


Ferdinando Tripodi continua a deridere i malati di Coronavirus e ad inneggiare al negazionismo del suo amato Salvini, sostenendo che il problema sia l'identificazione dei positivi quando lui evidentemente preferirebbe non fare controlli per negare esistano malati:




Pare dunque surreale che parli della pandemia solo per sostenere che bisognerebbe impedire il voto di una legge contro l'omofobia perché lui dice che chiudere i bar alle 18 ridurrebbe alla fame gli italiani che lui sostiene sarebbero tutti in piazza solo perché lui è andato in piazza a protestare contro le nornorme Di prevenzione del contagio:


Il "gay di destra" che inizia così ad accusare i gay di vittimismo, sostenendo che tutti sarebbero "persone" e che lui nega esistano gruppi più discriminati di altri. Chissà se pensa esistano molti eterosessuali che sono stati aggrediti per strada in quanto eterosessuali...


E qualcuno gli fa notare che:

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