Tuiach: «Invidio i popoli africani che spuriancora mettono al rogo i deviati»


Il consigliere fascista Fabio Tuiach appare la dimostrazione di come sia folle la propaganda di chi dice che l'omofobia e il fascismo sarebbero «libertà di espressione». Pare infatti rientrate nel reato di incitamento all'odio il suo sostenere che la mancata persecuzione dei gay porterà al dilagare della pedofilia sulla base di quanto scrivono quei sitarelli integralisti e neofascisti che lui è solito bazzicare. Ed è ancor più grave il suo inneggiare ai terroristi dell'Isis che uccidono i gay, proponendoli come l'esempio di dittatura che lui sogna per i suoi figli:


Nel silenzio del Prefetto, il rappresentante delle istituzioni è tornato anche ad inneggiare al Duce, proponendolo come il massimo rappresentante del suo "cristianesimo" rivisto in salsa fascista:


Si passa poi a negare la pandemia e a deridere chi ha dato speranza al mondo, finito nel mirino del suo odio anticristiano sulla base del suo disprezzo verso chiunque non sia espressione dell'ideologia fascista:




Peccato che uccidere non sia una «opinione» e il fascismo sia incompatibile con i valori su cui si fonda l'Italia. E non va meglio con il suo voler attentare alla salute pubblica nella speranza che produrre morti possa distruggere quel Paese in cui lui è immigrato e dove lui fa soldi inveendo contro gli italiani a lui sgraditi, promuovendo ideologia liberticide e promuovendo odio contro gli altri migranti.
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