I gay di destra rispondono alla Meloni: «SÌ Giorgia, siamo sicuri di volere una legge contro l'omofobia»

Eccezion fatta per Ferdanando Tripodi, anche i gay di destra vogliono una legge contro l'omofobia. Ed è così che la pagina social "Arcobaleni non Conformi", spesso al fianco di Giorgia Meloni, ha voluto prendere posizione contro la sparata della leader di Fratelli d'Italia che si è messa a strillare che i gay non dovrebbero volere quella legge perché ci sarebbero imprecisate "altre priorità" e che lei non è sicura che la comunità lgbt voglia essere tutelata.

Ed è proprio rispondendo a quella sparata che il gruppo le ha risposto:

Sì, GIORGIA... in quanto unica pagina lgbt che ti ha sempre supportato ci uniamo a questo appello: "questa roba" qui la vogliamo, e la vogliamo ORA.
1) perchè la aspettiamo da 20 anni e più (e se si ragionasse per "priorità"...ci sarà SEMPRE un'altra priorità ...)
2) perchè cose come "questa roba qui" nel Regno Unito le fanno i CONSERVATORI : quindi usciamo per amor del cielo da questa forma mentis nefasta secondo la quale parlare di "queste robe qui" sia "roba da sinistra"
3) perché questa legge è ottima anche perché molto intelligentemente individua nella "misoginia" la radice del problema: misoginia ipocritamente strutturale e diffusa nella nostra società italiana e che anche tu hai in un certo senso "sperimentato".
Vogliamo "questa roba qui", la vogliamo ORA e vogliamo poter essere Patrioti e cittadini "di serie A" come tutti gli altri. Cosa che al momento, fuori dalla bolla magica di Milano centro o degli studi televisivi, non ci sembra sia così facile.
Ne guadagneremmo noi, ne guadagnerebbe la nostra Italia.


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