Il consigliere Tuiach da vomito, ora accusa i medici triestini di uccidere i loro pazienti


Il consigliere fascista Fabio Tuiach non si limita a dire che lui si eccita quando i terroristi dell'Isis uccidono i gay gettandoli dai palazzi, esattamente così come lo eccita il suo invitare i neonazisti triestini a comprare fucili con cui sparare dai balconi agli stranieri. Ora, in conformità al suo dire tutto ciò che le lobby neonaziste gli dicono di dire, giura pure che il Covid-19 sarebbe una banale «influenza» e che tutti i medici italiani e del mondo sarebbero dei farabutti che uccidono intenzionalmente i pazienti.
Lo dice sulla base di come Berlusconi non sia morto, nonostante risulti opinabile pensare che Berlusconi potesse davvero stare male dato che si è detto "guarito" non appena è riuscito a far saltare un processo che lo vedeva imputato. D'altronde si era fatto ricoverare in quell'ospedale che lui stesso ha finanziato e costruito per obbligare l'aeroporto di Linate a dover invertire le loro piste (dato il divieto di sorvolare gli ospedali) in modo di far lievitare il valore dei suoi terreni (dove ha poi costruito Milano 2) solo dopo aver mandato in rovina le famiglie che vivevano sull'altro lato dell'aeroporto.

Con la sua consueta violenza, il consigliere triestino scrive:


Ma il Prefetto di Trieste non ha nulla da dire con la propaganda anti-italiana di questo signore?
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