Il partito di Adinolfi invita a pregare contro i gay

Il partito omofobo di Mario Adinolfi continua a farsi promotore dell'odio, ripetendo che loro vogliono essere "liberi" di discriminare e di odiare. E se uno slogan che parla indebitamente di "Libertà" fa sempre colpo tra le fila dei populisti, chissà se arriveremo al punto in cui inizieranno a dire che i preti pedofili devono poter essere "liberi" di stuprare i ragazzini del catechismo...

Fatto sta che il loro Nicola Di Matteo pare essersi superato nel suo sostenere che la tutela della dignità umana sarebbe "demoniaca" e che lui ha paura di essere arrestato se entrerà in vigore una norma che dovesse introdurre aggravanti per chi commette reati dettati dall'odio verso l'orientamento sessuale o l'identità di genere delle sue vittime:



Il miliziano di Adinolfi pare dunque dichiarare apertamente che i due "family day" di Gandofilini avessero lo scopo di farsi promotori dell'odio, insultando i veri cristiani col suo attribuire l'odio di Adinolfi verso un papa che si è espresso a sostegno delle unioni civili come una violenza che andrebbe compiuta in nome di Gesù.


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