Meluzzi a Provita Onlus: «I genitori che non metteranno mutande rosa ai figli maschi saranno arrestati e i loro figli portati in qualche casa-famiglia in stile Bibbiano»


Sembra una barzelletta. Il parroco leghista di Villamarina e Gatteo Mare dice che i genitori omofobi non dovrebbero dormire la notte perché quell'organizzazione omotransfobica che si fa finanziate dai russi per promuovete quelle fantomatiche "terapie riparative" che hanno spinto alla morte innumerevoli adolescenti dice che il patriarca ortodosso e populista Alessandro Meluzzi si dice contrario alla prevenzione dei crimini d'odio, sostenendo che chi odia i propri gigli non potrà far loro del male.




E se non pare chiaro perché i servizi sociali non intervengano in difesa dei minori che vengono costretti dai loro genitori a subire la propaganda di questo signore che abusa dell'abito talare per promuovere odio e disprezzo verso i bambini che non risultano espressione dei pruriti sessuali del suo amatissimo senatore leghista Pillon, da vomito è la propaganda di quell'organizzazione diretta da Toni Brandi e Jacopo Coghe.
Offrendo la loro solita falsa testimonianza e cercando di sostenere che l'odio sia il valore fondante della dittatura populista che tanto piace a chi vorrebbe essere dominato da Putin, è sul sito dell'organizzazione forzanovista che troviamo ripetuti a pappagallo i soliti slogan dei fondamentalisti. Si parte con Meluzzi che dice di non capire perché una legge contro la discriminazione possa prevedere protezioni verso gruppi distinti che i neofascisti cercano di accomunare:

«Non capisco cosa c’entrino i disabili con gli lgbt. Mi sembra veramente delirante accostare queste due categorie. Sono due questioni che non hanno nulla a che vedere l’una con l’altra, anzi, i disabili dovrebbero offendersi moltissimo di questo. Trovo sia un’assoluta follia, non mi è mai capitato di trovare alcuna situazione in cui i disabili subissero una riprovazione sociale di qualsiasi natura. Possono avere il problema delle barriere architettoniche o delle barriere culturali che li escludono da certi mestieri ma quando parliamo di situazioni aventi a che fare con il reato di omofobia, si tratta di reati legati ad altre sanzioni giudiziarie come le ingiurie, la diffamazione, tutti già puniti dal codice penale. Non mi è mai capitato di vedere disabili ingiuriati, magari esclusi sì, ingiuriati mai. Sarebbe come mettere insieme piselli, carote e cachi… Sono tutte cose che insieme non c’entrano nulla, se non in una visione demagogica».

Dicendo che i disabili dovrebbero sentirsi offesi nell'essere comunicati a quei gay che il consigliere Tuaich sostiene debbano essere sistematicamente uccisi come faceva il suo amato Hitler, Meluzzi nega l'evidenza nel suo sostenere che non esisterebbe un solo caso in cui un disabile sia vittima di violenza perché disabile. Peccato, però, basti aprire un giornale per leggere notizie come queste:



A quel punto Provita dice che l'educazione al rispetto sarebbe "indottrinamento" poiché la loro organizzazione ritiene che un Tuiach debba poter insegnare ai figli che Hitler era bravo o che i campi di sterminio fossero giusti. Ed è cercando di fare terrorismo che Meluzzi se ne esce dicendo:

«Se si mostreranno in disaccordo, saranno arrestati e i loro figli portati in qualche casa-famiglia in stile Bibbiano. Se passa la legge, i bambini delle coppie che si opporranno all’educazione gender, saranno affidati a comunità lgbt, come nel caso della Val d’Elsa. Non è qualcosa che semplicemente temo, la legge, se passa, prevede proprio questo. Del resto, la stessa senatrice Cirinnà ha detto che tutti dovranno essere rieducati… neanche fossimo nella Cambogia di Pol Pot. Coloro che si oppongono a questa visione culturale, perderanno i figli. Si preparino, dunque, i genitori: o fanno mettere le mutande rosa e le culotte da bambini ai loro figli maschi e fanno vestire da soldato le loro figlie femmine, per educarli da transgender o, altrimenti, il destino sarà il carcere per loro e la comunità per i figli. Siccome la legge passerà, sarà così. Ormai hanno vinto. Se non si oppone nemmeno la Chiesa Cattolica, a questo giro la battaglia è persa».

Insomma, il delirio. E se se simili organizzazioni d'odio vengono pure finanziate con denaro pubblico, significa che in Italia si stanno perdendo i valori fondanti della nostra società.
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