Neonazisti polacchi incendiano un appartamento durante un attacco omofobo
Mentre la Chiesa Cattolica continua a spalleggiare i neofascisti polacchi nelle loro crociate contro le persone lgbt, da Varsavia arriva la cronaca dell'ennesimo atto di violenza.
Incuranti dei divieti per la pandemia, i nazionalisti polacchi cono scesi in strada in occasione della giornata dell’indipendenza nazionale e hanno deciso di lanciare razzi contro un’abitazione che esponeva una bandiera arcobaleno e un manifesto femminista. Data la loro pessima mira, hanno colpito le finestre di un appartamento che si trovava due piani più in basso, dandolo alle fiamme e distruggendo numerose opere d'arte di un collezionista.
Hier de video. Poolse nationalisten vielen vandaag in Warschau met vuuwerk een huis aan waar een regenboogvlag hangt. De aanval leidde tot brand in het complex. https://t.co/05vsxbnCfh pic.twitter.com/g30S9dBKwc
— Kris (@krisoosting) November 11, 2020
Durante l’episodio, si sentono i manifestanti intonare «Dio, Onore, Patria». In altri scontro, i neofascisti hanno ferito 35 agenti di polizia, di cui 3 risultano ancora in ospedale.