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Neonazisti polacchi incendiano un appartamento durante un attacco omofobo

Mentre la Chiesa Cattolica continua a spalleggiare i neofascisti polacchi nelle loro crociate contro le persone lgbt, da Varsavia arriva la cronaca dell'ennesimo atto di violenza.
Incuranti dei divieti per la pandemia, i nazionalisti polacchi cono scesi in strada in occasione della giornata dell’indipendenza nazionale e hanno deciso di lanciare razzi contro un’abitazione che esponeva una bandiera arcobaleno e un manifesto femminista. Data la loro pessima mira, hanno colpito le finestre di un appartamento che si trovava due piani più in basso, dandolo alle fiamme e distruggendo numerose opere d'arte di un collezionista.


Durante l’episodio, si sentono i manifestanti intonare «Dio, Onore, Patria». In altri scontro, i neofascisti hanno ferito 35 agenti di polizia, di cui 3 risultano ancora in ospedale.


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