Oggi si celebra il TDoR 2020


Oggi, come avviene ogni 20 novembre a partire dal 1999, si celebra il Transgender Day of Remembrance, una giornata in cui ricordare e commemorare tutte le vittime di transfobia nel mondo.
Secondo il report Trans Murder Monitoring project, è tra il 2008 e il 2020 che nel mondo sono state uccise 3.664 persone trans, di cui 42 in Italia. Solamente nell’ultimo anno, 350 persone trans hanno perso la vita a causa dell'odio, principalmente in Brasile e Messico. Ed anche quest'anno l'Italia è stato il peggior Paese d'Europa in termini di vittime.
A Milano, la sex worker di origini brasiliane Manuela De Cassia è stata ammazzata con decine di coltellate, poi abbandonata in una pozza di sangue. Ad Altopascio, nel lucchese, Eduarda Pinheiro Da Silva Filho viveva in uno stato di emarginazione e si è tolta la vita dandosi fuoco dopo aver ricevuto una notifica di sfratto. A Roma sono stati rinvenuti i cadaveri di due donne transgender rimaste senza nome, una si trovava sulla sponda del Tevere, l'altra nel quartiere Tor Sapienza. A Frosinone, una donna di origini paraguaiane rimasta anonima è stata trovata senza vita nella propria abitazione. A Caivano, in provincia di Napoli, Maria Paola è stta uccisa dal fratello che non accettava la sua relazione con un ragazzo trans di nome Ciro. Ed ancora, a Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, Francesca Galatro è stata ammazzata con una coltellata al cuore.
A loro si sommano le innumerevoli aggressioni che si sono verificate lungo lo stivale, spesso dettate dall'odio del branco.

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