Parma, il coordinatore di Fratelli d'Italia mostra il culo al consiglio comunale mentre si parla di omofobia e di violenza sulle donne


In quella deriva valoriale inferta all'Italia dalle destre populiste, capita che a Parma il coordinatore di Fratelli d'Italia si diverta a mostrare la fotografia di un deretano durante il consiglio comunale online. Il motivo? Si discuteva di omofobia e misoginia e lui ha ritenuto di voler sfottere temi così sensibili.
Priamo Bocchi ha pure sbeffeggiato i consiglieri comunali, sostenendo che un presunto “hacker” si sarebbe inserito inserito nel sistema informatico dell’amministrazione:


Questi sono i 'fratelli' della Meloni. Ma d'altronde è la loro leader che proponeva Vittorio Feltri come Presidente della Repubblica, il quale proprio oggi ha pubblicato su Libero un aberrante articolo in cui sosteneva che la donna non possa decidere quando «rialzarsi le mutandine» in virtù di come lui sostenga che sia il maschio a decidete come e quanto «scolparla».

La vicenda è stata resa nota dal sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, il quale ha scritto direttamente alla leader di Fratelli d’Italia per chieder conto di quel comportamento:

Onorevole Giorgia Meloni,
lui è Priamo Bocchi, coordinatore di Parma di Fratelli d’Italia.
Il giorno prima della giornata internazionale contro la VIOLENZA SULLE DONNE, con un fotomontaggio mostra sprezzante il deretano verso la discussione in Consiglio Comunale su una mozione contro le discriminazioni di genere e le violenze legate al sesso.
Come a dire: della violenza e delle discriminazioni sessuali Fratelli d’Italia se ne frega, calo le braghe e vi mostro il deretano.
Ci dica se questo è il pensiero squallido di Fratelli d’Italia o solo del signor Bocchi. Lo chiedo perché anche Parma, purtroppo, è stata teatro di brutali femminicidi e di gesti discriminatori.
Lo squallore di Bocchi offende prima di tutto le donne di Parma che purtroppo oggi non ci sono più, le ricordo qui: Elisa Pavarani, Virginia Fereoli, Silvia Mantovani, Dino Curi Huansi, Cosmina Burlan, Gouesh Woldmichael Gebrehiwot, Michelle Campos, Alessia Della Pia.
Il vergognoso gesto, sprezzante verso il Consiglio Comunale, offende anche le istituzioni parmigiane e tutta la città.
Il signor Bocchi dovrebbe scusarsi, ma non lo farà: forse dirà che è stato frainteso, un classico.
Chiedo quindi all’onorevole Meloni se questo alto, altissimo pensiero è anche quello di Fratelli d’Italia. In tal caso, onorevole Meloni, le anticipo che Parma è tutto il contrario di questo pensiero, e che Bocchi non rappresenta il pensiero della città ma quello, squallido, di Fratelli d’Italia.
Rimango in attesa.
4 commenti