Salvini vuole rovinarci pure questo Natale?

Dopo aver usato i suoi figli contro chi gli chiedeva contro del perché lui li facesse giocare con i mezzi della polizia di stato e dopo aver portato falsi bambini di Bbbiano al suo comizio di Pontida, pareva prevedibile che Matteo Salvini avrebbe usato i bambini per quello che si preannuncia come un mese di invito all'irresponsabilità padana in vista del Natale.
D'altronde il padano era rimasto indietro rispetto alla rivale Meloni, già impegnata a dire che non c'era tempo di parlare di omotransfobia perché lei ritiene che la priorità sia quella di parlare dell'orario delle messe di Natale.

Senza spiegare che i nambini potrebbero avere un Natale nero se lui farà crepare di Covid i loto genitori pur di fare polemica, è con il suo solito populismo di bassissima lega:

Salvini ha già trascorso l'estate ad accusare il governo di «seminare terrore» e nel negare che ci sarebbe stata una nuova ondata. Evidentemente il suo invito all'irresponsabilità deve aver prodotto profitti, dato che è contro l'interesse del Paese che sta ripetendo lo stesso copione senza aver avanzato una sola proposta seria per la gestione della pandemia. Passando dal suo dire che è per i bambini che lui vuole far crepare i loro nonni che Salvini annuncia che per lui dicembre sarà un mese di sciacallaggio delle feste, usate per creare fratture sociali su cui lucrare

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