Torino Film Festival 2020, i vincitori
Si chiude oggi, sabato 28 novembre, il 38 Torino Film Festival, la prima edizione diretta da Stefano Francia di Celle e completamente online. I film vincitori saranno annunciati nel corso della premiazione che avrà luogo, in diretta dalla Mole Antonelliana, a partire dalle ore 18:00 sul canale YouTube e sull’account Facebook del Torino Film Festival.
9 giorni di programmazione, 133 film - di cui 64 lungometraggi, 15 mediometraggi, 54 cortometraggi, 29 lungometraggi opere prime, 52 anteprime mondiali, 16 anteprime internazionali, 4 anteprime europee, 40 anteprime italiane su un totale di oltre 4.000 opere visionate - e un fitto calendario di eventi collaterali, conferenze stampa, presentazione di libri, incontri con gli autori e masterclass. “Siamo riusciti nell’impresa per nulla scontata di dare una soluzione di continuità al festival, nonostante la situazione di estrema difficoltà nella quale ci troviamo, preservandone l’identità - sottolinea Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema. I miei complimenti vanno a Stefano Francia, per il risultato particolarmente significativo ed eclatante che abbiamo raggiunto. I consensi raccolti ci confermano che abbiamo fatto la scelta giusta, non solo proponendo i film su piattaforma ma creando un vero e proprio programma con eventi, incontri, masterclass. Un patrimonio che resta online, i cui contenuti diventano un arricchimento del bagaglio complessivo del festival. L’appuntamento è per l’edizione del 2021 che faremo sia online che in presenza”. “Questa edizione del Torino Film Festival è stata straordinaria e innovativa, come d’altronde è il cinema - afferma Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema. Per la prima volta abbiamo gestito un evento completamente online, trovando nuove vie di comunicazione e di fruizione per quello che è uno degli appuntamenti culturali più importanti della città. Il cinema nasce in sala, è lì che si compie la magia, e nulla la potrà sostituire, ma in questa particolare avventura il pubblico ci ha dato ragione. Si aprono così prospettive nuove, non soltanto per i festival che il museo gestisce ma anche per tutti i numerosi eventi culturali che propone”. “Ho sempre amato il cinema per la possibilità di viaggiare nel mondo e conoscere persone diverse da me, e per la capacità di condensare, nell’arco di un cortometraggio o un lungometraggio, le emozioni, i colori, i suoni, i volti, i sorrisi di tutto il mondo - racconta Stefano Francia di Celle, direttore del Torino Film Festival. In questa edizione online tutto ciò è avvenuto in maniera ancora più forte, perché i 133 produttori e registi si sono prestati magnificamente al gioco serio di promuovere bellissimi film attraverso una proposta innovativa. Il cinema ha sempre avuto per me un ruolo fondamentale: i film e l’opera dei grandi registi - ma anche dei giovani autori - che ho visto proprio al Torino Film Festival mi hanno formato sia dal punto vista professionale che umano. Ringrazio con tutto il cuore la meravigliosa squadra del TFF, per aver saputo gestire il passaggio da festival ibrido a solo online e per aver fatto propri i temi sociali e di inclusione, solida base dalla quale è nato tutto il 38° Torino Film Festival”.
Di seguito i vincitori tra i lungometraggi:
- Miglior Film: BOTOX di Kaveh Mazaheri (Iran-Canada, 2020)
- Premio Speciale della Giuria: SIN SEÑAS PARTICULARES di Fernanda Valadez (Messico-Spagna, 2020)
- Miglior Attrice: MERCEDES HERNANDEZ (Sin señas particulares, Messico-Spagna, 2020)
- Miglior Attore: CONRAD MERICOFFER (Camp de Maci, Romania, 2020)
- Miglior Sceneggiatura: BOTOX di Kaveh Mazaheri e Sepinood Najian (Iran-Canada, 2020)
- Menzione speciale: EYIMOFE THIS IS MY DESIRE di Arie & Chuko Esiri (Nigeria, 2020)
Concorso Internazionale Cortometraggi
- Miglior Film: A BETTER YOU di Eamonn Murphy (Irlanda, 2019)
- Premio Speciale della Giuria: JUST A GUY di Shoko Hara (Germania, 2020)
- Menzione speciale: THE LAST MERMAID di Fi Kelly (Scozia/Regno Unito, 2019); L’ESCALE di Pieter De Cnudde (Belgio, 2020)
Concorso Internazionale Documentari
- Miglior film: THE LAST HILLBILLY di Diane Sara Bouzgarrou e Thomas Jenkoe (Francia, 2020) “per lo struggente racconto di un mondo in dissoluzione abitato da uomini e donne dimenticati costretti a fare i conti con l’illusione di un falso progresso. Per il rispetto e l’affetto dimostrato nei confronti dei personaggi, svelati poeticamente e senza retorica.”
- Premio Speciale della giuria: OUVERTURES di The Living and the Dead Ensemble (Francia, 2020) perché “con questo film che dimostra il valore del lavoro collettivo, la Storia e il presente dialogano in un processo creativo colto nel suo farsi, in cui la ricerca procede liberamente e per divagazioni. Un viaggio profondo e affascinante nel concetto di rivoluzione e nell’identità di un Paese.”
Concorso Documentari Italiani
- Miglior film: PINO di Walter Fasano (Italia, 2020) “per la capacità di tradurre un lavoro su commissione in un’esplorazione creativa libera e personale. Coniugando il ritorno al luogo d’origine con il paradosso, l’anticonformismo, il gesto vulcanico di Pascali, il film trasporta lo spettatore in una dimensione in cui materiali d’archivio, parole e suoni sono presenze vive che aprono un dialogo tra artista e cineasta.”
- Premio Speciale della giuria: AL LARGO di Anna Marziano (Italia, 2020) perché “attraverso il flusso immersivo delle immagini e delle parole la regista ci avvicina alla realtà del dolore e alle sue conseguenze sullo spirito dell’uomo: la solidarietà, la cura, il senso della sofferenza. In una conversazione a più voci in cui saggio, esperienza sensoriale e poesia si intrecciano.”
Concorso Cortometraggi Italiani
- Miglior film: OLD CHILD di Elettra Bisogno (Belgio, 2020) con la seguente motivazione: “L’abbandono della propria terra, evocato da un viaggio filmico vitale, fatto di suoni e memorie, privo di stereotipi linguistici e narrativi”.
- Premio Speciale della giuria: MALUMORE di Loris Giuseppe Nese (Italia, 2020) “per la capacità con cui affronta il disagio della precarietà quotidiana, adottando un linguaggio estetico, essenziale e al contempo visionario”.
Premio della Federazione Internazionale della Stampa
- Miglior Film: MOVING ON di Dan-bi Yoon (Corea del Sud, 2019) “per la sua visione sottile della famiglia, della crudeltà ma anche della tenerezza e dell’umanità che caratterizzano i rapporti familiari, per l’eleganza e la maturità del suo stile, la giuria Fipresci ha deciso di assegnare il suo premio al film sudcoreano Moving on della regista Dan-bi Yoon”.
Leggi l'articolo completo su Gayburg