Trieste, omofobia al porto. Ma il consigliere fascista elogia i violenti e inneggia a chi uccide i gay
Il consigliere fascista Fabio Tuiach dichiara che sul suo posto di valoro avrebbe udito alcuni suoi colleghi esternare inaccettabili frasi omofobe volte sostenere che gay sarebbero «pedofili». Ovviamente il fascista elogia quella violenza, ribadendo tra i commenti che lui si vuole proporre come il rappresentante delle istituzioni che chiede il sistematico sterminio dei gay.
Peccato che il suo atteggiamento sbugiardi la propaganda di quella sua amichetta Silvana De Mari che proprio nelle stesso ore giurava sul suo titolo accademico che in Italia non esisterebbe alcuna omofobia e che non esisterebbe alcun gay discriminato. Poi, però, al posto di Trieste i lavoratori lgbt vengono accusati di crimini orrendi da chi inneggia ad Hitler:
Interessante è come il Prefetto di Trieste continui a tacere davanti alle quotidiane violenze che il consigliere triestino dispensa dalla sua paginetta di propaganda, permettendo che i soldi dei cittadini possano finire nelle tasche di un anti-italiano che si fa promotore di fascismo, nazismo, misoginia, antisemitismo, xenofobia e razzismo mentre cospira contro i valori della nostra Costituzione nel nome di Hitler e di quei lefebvriani che ha più volte citato come ideologi dell'odio di cui lui si fa promotore.
Ma d'altronde visiamo in un Paese dove le destre populiste hanno fatto dell'omofobia un cavallo di battaglia o in cui la signora Meloni si dice ossessionata dalle Foibe senza manco sapere dove si trovano:
Insomma, la solita pagina che mostra come le destre italiane siano fondamentalmente rigurgiti fascisti e siano incapaci di competere con le destre moderne che troviamo nel resto d'Europa.
Letteralmente ossessionato dai gay e dal suo farsi promotore del negazionismo neo-fascista, Tuoach annuncia di ammirate Sgarbi da quando ha offeso i cittadini gay con i suoi insulti. Ed è a danno della salute pubblica che il camerata torna a sostenere che il Covid-19 sarebbe una «influenza come le altre» in virtù di come lui fica che i deboli debbano essere lasciati morire:
Peccato che è guardando i dati che si può osservare che un morto da Covid ogni due minuti, in una situazione in cui si indossano mascherine e ci si cosparge di disinfettate, non sia una normale, anche se lui teorizza che Hitler avesse ragione adire che i deboli vadano uccisi. Ma Tuiach passa a raccontare che le sue teorie deriverebbero dalla propaganda di padre Livio, dato che lui si sente legittimato al suo odio da ciò che ascolterebbe su Radio Maria:
Il passo citato è quello in cui il sacerdote racconta che il Covid sarebbe stato «progettato per creare il mondo di Satana e ridurci a zombie», mostrandoci i danni che la sua campagna politica possa causare in menti come quelle di Tuiach.
Sempre riguardo a Radio Maria, Tuiach afferma che l'emittente lo ecciti come una scolaretta in virtù del suo farsi promotrice dell'antisemitismo:
Tornando poi al suo negazionismo, il consigliere torna a sostenere che il Covid-19 sarebbe «una influenza» prima di giurare che i vaccini servano ad uccidere le persone:
Da lì si torna a chiedete lo sterminio dei gay in none di Hitler, sostenendo che gli zingari sarebbero tutti spacciatori:
Insegnerà questo ai suoi poveri figli? E i servizi sociali che dicono?
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