Zaira Bartucca dice che Mentana non sa fare il giornalista e che Casalino dicesse "fake-news" quando confermò l'accordo M5S e Lega nel 2018


La signora Zaira Bartucca pare prendere in giro i suoi pochi lettori nel suo spacciarsi come una "giornalista indipendente" nonostante ogni sua singola azione la collochi come una serva della propaganda populista.
Con l'arrivo del Covid-19, la signora ha cercato di far reddito sulla pelle dei morti coltivando rabbia sociale e fratture attraverso quel suo sitarello in cui racconta che la pandemia non esisterebbe, che il 5G serva ad ucciderci e che i vaccini facciano male. Un sitarello che in svariate occasioni abbiamo già dimostrato venga usato per la sistematica diffamazione di chiunque osi contestarla, nel nostro caso attraverso un uso della stampa come strumento per pubblicare notizie inventate di sana pianta, falsi documenti e persino false accuse di pedofilia.
Visto che lei odia il Governo da quando il suo Salvini non ha ottenuto "pieni poteri" per poter continuare a sequestrare esseri umani dalle spiagge del Papeete (oggi sotto indagini per frode), da mesi la signora Bartucca coltiva l'egoismo e il menefreghismo dei neofascisti invitandoli a non rispettare la legge, a non indossare la mascherina e a non rispettare le norme che avrebbero potuto scongiurare una nuova ondata epidemiologica:


La sua tesi è che ad aver fatto giurisprudenza e a decidere la Costituzione non sia la Consulta, ma un giudice di page negazionista contro cui il Csm si è già appellato dato che è improbabile si possa sostenere che il loro presunto "diritto" a violare la legge e il loro presunto "diritto" a far morire gli altri siano valori costituzionali.

Ma dato che non passa giorno senza che la signora Bartucca non vomiti il suo odio populista contro Conte, ora si è inventata questa roba qui:


Non solo la sua "autorevole" fonte sarebbe "un video che circola in rete", ma le "fake-news" non sarebbero altro che la verità e quella "noto direttore" che sarebbe "cascato" nella verità è un Enrico Mentana che riposta una notizia comunicata dall'addetto stampa di un partito politico, esattamente come è normale avvenga.

Già, ai tempi Conte se ne stava ancora ad insegnare all'università e il video propagandistico scovato dalla Bartucca non è altro che il momento in cui Casalino ha girato a Mentana il messaggio di Luigi Di Maio in cui si annunciava accordo M5S-Lega che ha portato al primo Governo Conte. Difficile è capire di quali fantomatiche "notizie fasulle" parli la signora, così come evidente è il suo cercare di diffamare i professionisti dicendo che lei (si, lei, quella che si inventa false accuse di pedofilia) esige che ci siano imprecisate "verifiche" sul messaggio proveniente dall'ufficio stampa di un politico in cui si comunicano le decisioni di quello stesso politico:


Chissà se Casalino o se Mentana denunceranno Zaira Bartucca per il suo dichiarare che comunicare una realtà (perlatro storicamente provata) significherebbe "divertirsi a passare informazioni fasulle". Di certo è surreale che l'Ordine dei Giornalisti taccia davanti a una loro iscritta che usa la stampa per accusare la storia di essere una "fake-news" mentre lei propone fake-news prive di ogni verifica giurano sarebbero reali nonostante le smentite e l'evidenza dei fatti.
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