Adinolfi cancella la mamma della sua primogenita per la sua sua solita polemica sterile
Ormai le polemiche di Mario Adinolfi paiono una barzelletta. Questa volta il fondamentalista si è messo a piagnucolare che lui non potrà assecondare le sue abitudini e che lui non potrà salire su un treno (possibile luogo di contagio) per andare a sternutire in faccia alla sua seconda suocera col rischio di ucciderla.
Piazzandoci le solite fotografie di minorenni non oscurate in quelle sua abitudine ad usare le sue figlie come oggetti di propaganda elettorale, Adinolfi basa il suo intero discorso su quello che desidera lui. Non parla mai dei mille morti al giorno che vengono uccisi dal Covid-19. Non parla del rischio di contagiare altre persone e di ucciderle. Lui parla solo di quello che vuole lui, quasi fossero solo i suoi desideri a contare.
In un racconto in cui la madre della sua primogenita viene cancellata dall'intero discorso visto che lui pensa solo a ciò che vuole lui senza mai contemplarla in alcun ragionamento, scrive:
Se Adinolfi deve crede davvero poco nella famiglia per sostenere che basterà un pranzo mancato a distruggerla, patetico è come lui piagnucoli che il problema sarebbe che lui non potrà fare due pranzi di Natale. Che dovrebbero dire quelle famiglie che hanno davvero delle situazioni complicate da gestire anche se poi soesso non si lamentano dato che loro capiscono la delicatezza del momento e non guardano unicamente al proprio egoismo come qualcun altro.
Riguardo al suo sostenere che lui non capisce perché un virus a diffusione virale possa essere preso salendo su un treno con la famiglia dove ci si ritrova circondati da possibili passeggeri infetti, il suggerimento è di iscriversi all'asilo dato che magari la mostra glielo spiegherà.
Infine, riguardo a sua madre, Adinolfi non pare porsi il problema che per anni l'ha vista solo alla vigilia per poi andarsene dai suoceri, con la grande che non è chiaro dove venga parcheggiata dato che i suoi nonni e sua mamma non vengono considerati da un padre che parla solo della sua seconda moglie e della sua seconda famiglia. Chissà, magari sua madre sarà contenta di averlo una volta anche a Natale, ma evidentemente i desideri della signora non lo appassionano dato che nel suo libro sostiene che per lui il ruolo genitoriale non si svilupperebbe sulla base agli affetti ma unicamente in relazione al coito di un uomo nella vagina di una donna. E quindi, dato che mamma è già stata ingravidata, ora lui la può anche mollare da sola a Natale.