Adinolfi tragicomico: «Biden mi copia»
Mario Adinolfi pare ormai la caricatura di sé stesso. Dopo il suo fallito tentativo di mettere a reddito l'odio del "family day" di Gandolfini con quel suo partitino che nessuno vota, il fondamentalista è stato ormai messo in un angolo dalle ricche lobby integraliste e pare ormai riconcorrere la speranza di poter basare il suo reddito sul farsi deridere. Ed è così che quest'oggi se n'è uscito dicendo che Biden avrebbe copiato la sua proposta di pagare i figlia alle madri eterosessuali di pelle bianche che mettano a disposizione dello stato il loro utero:
Se è noto che Adinolfi cita nomi a caso nella speranza di ottenere visibilità, fa ridere il suo raccontare che Biden lo avrebbe copiato, anche se lui tifava per quel Trump che strappava i figli ai migranti. E fa ancora più ridere il suo citare nomi a caso a fronte di un articolo in cui si dice che la proposta è di una tale avvocata Reshma Saujani.
Ovviamente Adinolfi sorvola anche su tiutti i dettagli che potrebbero mostrare quanto sia patetico il suo commento, come il fatto che negli Stati Uniti non esista alcun congedo di maternità. La proposta avanzata dall'avvocatessa aiuterebbe semplicemente a colmare questo deficit, non certo a proporre di pagare l'utero delle donne per ottenere la produzione di bambini come vorrebbe fare Adinolfi.
Patetico è anche come Adinolfi risulti impegnato a dire che lui aveva ragione perché lo dice una sua seguace. Incuranti di come il fondamentalista avesse dichiarato che “alla legge ingiusta non si deve obbedienza” in un esplicito invito alla violazione del codice penale, nella loro fantasiosa reinterpretazione ideologica dei fatti ecco che scrivono:
Stando alla loro teoria, ogni cittadino dovrebbe poter scegliere che leggi rispettare. Se, ad esempio, ritenete che sia ingiusto vietare l'omicidio, dovreste poter uccidere qualcuno in nome di Adinolfi. Lo stesso varrebbe per stupri, rapine e ogni altra sorta di reato.