Trieste. Anche oggi il consigliere Tuiach ha lodato chi uccide i gay

Qualcuno ci chiede perché parliamo di un personaggio squallido come il consigliere nazifascista Fabio Tuiach. La risposta pare semplice: a noi disgusta uno stato che tollera si diano soldi pubblici ad un violento che dice di voler sterminare interi gruppi sociali. Se verrà cacciato a calci in culo dal Prefetto o se verrà arrestato per istigazione all'odio, allora potremo smettere di indignarci per una Trieste che tollera quello schifo. Sino ad allora, ci diremo schifati dalla sua propaganda perché far finta di nulla significherebbe essere suoi complici e si offrirebbe una scusa a chi dovrà rendere conto alle future generazioni di essere rimasto a guardare.

Ripetendo sempre le stesse cose, anche oggi il consigliere ha dichiarato di amare l'Iran perché impiccano i gay, in quel suo quotidiano invito alla violenza:

Da vomito è il suo sostenere che i sedicenti "cristiani" vivrebbero in pace solo se si uccidono i gay come faceva il suo amato Hitler o se si impongono quelle leggi anti-gay che in più occasioni ha lodato pubblicando video di neonazisti russi che rapiscono e torturano adolescenti gay per poi pubblicare le immagini sui social nella speranza che le loro famiglie possano fargli ancora più male.

Tra i commenti, il camerata si inventa che i gay sarebbero "malati" e che qualcuno avrebbe "obbligato" i medici a non ritenerli tali. Ed ovviamente poi parte con la sua solita litania sui richiedenti asilo che lui vuole siano fatti crepare nel suo nome:

Ad esprimere apprezzamento per quella porcheria troviamo alcuni amichetti di Tuiach. Sui loro profili si lamentano di essere stati ritenuti colpevoli di istigazione all'odio persino dai social russi, pubblicando messaggi come questi:

Entrambi si dichiarano fascisti, elogiano Hitler e dicono di essere dalla parte di Donald Trump. Non vogliono indossare le mascherine, sono seguaci di Fusaro e di Povia, così come negano la pandemia. Esattamente come Tuiach.
Nel caso del signor Carmine, però, l'uomo che plaude allo sterminio dei gay e che inneggia alla RSI parrebbe detenere anche armi da fuoco dato che in alcuni scatti pubblicati su Vk si mostra con la divisa degli Istituti di Vigilanza Riuniti d'Italia S.p.A.

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