Denver, arrestato un suprematista bianco che ha rapito una bambina di 12 anni

La polizia di Denver, negli Stati Uniti, ha arrestato un noto suprematista bianco all'aeroporto internazionale dopo averlo trovato con una ragazzina californiana di 12 anni rapita da casa sua.
Le autorità di Fresno dicono che Nathan Larson, 40 anni, abbia convinto la ragazza a lasciare casa sua nel cuore della notte per volare con lui a casa sua a Catlett, in Virginia. Le ha fatto indossare una parrucca che nascondesse il suo volto e le ha chiesto di comportarsi come se avesse una disabilità e non potesse parlare.
Nathan Laron è noto per gestire un sito web che incoraggia la pedofilia. Le autorità ritengono che la ragazzina non sia l'unica vittima dell'uomo, dato che la strategia adottata è apparsa sufficientemente articolata da far pensare un piano ben collaudato. Inoltre numerosi indizi lascerebbero pensare che l'uomo avesse intenzione di stuprare la minorenne.
Nel 2008 finì in carcere per aver inviato un'e-mail ai servizi segreti statunitensi in cui minacciava di voler uccidere il presidente Barack Obama. Nel 2017 si è candidato a una carica politica nella Virginia House of Delegates, perdendo l'elezione.


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