Don Bianchi aizza i suoi seguaci Gayburg ed è subito omofobia: «I ricchioni sono demoni contro natura che madre natura ha castigato, devono vergognarsi»
Il parroco leghista di Villamarina dovrebbe spiegarci quando mai lo avremmo insultato come lui si diletta a raccontare ai suoi seguaci a fronte di una mera cronaca degli insulti, delle offese e delle minacce che lui ha riservato ad interi gruppi sociali per fare incetta di seguaci che preferiscono l'estrema destra a Gesù. Ne è dimostrazione il fatto che persino i programmi populisti di Rete 4 lo hanno identificato come come il don anti-gay che difende i crimini d'odio contro le persone lgbt.
In quella sua abitudine a usare i simboli religiosi come armi di propaganda, è contro di noi che don Mirco Bianchi usa Giuseppe e Maria per la sua solita propaganda omofoba, sottolineando che secondo lui il loro valore religioso sia nel fatto di avere un pene e una vagina. Ovviamente pare dimenticarsi le sue pretese da parroco omofobo lo dovrebbero portare a sbraitare in faccia a Giuseppe che lui non lo ritiene il vero padre di Gesù perché non ne è il padre biologico dato che la Madonna si è prestata ad una G.p.a. per contro dello Spirito Santo:
Scimmiottando il consigliere fascista Fabio Tuiach nel dilettarsi ad accusare di «satanismo» chi dissente dal suo pensiero unico, è sconcertante la banalità con cui il parroco usa la religione come strumento di offesa verso chiunque osi dissentire dalla sua ideologia integralista. Ed è a riprova della su amatrice politica che gli insulti raccolti non riguardano solo noi e i gay, ma anche Papa Francesco:
Altri invocano punizioni e censure per chi dissente dal loro pensiero unico:
Qualcuno gli suggerisce anche di denunciare le opinioni, dato che la loro teoria è che i crimini d'odio sarebbero "libertà di espressione" mentre la libertà di parola andrebbe punita se non conforme al loro pensiero unico:
C'è pure chi diffonde le bufale ideate da Zaira Bartucca, offrendo la sua falsa testimonianza davanti al sacerdote (ma garantendoci nuovo materiale da presentare ai magistrati):
Da lì, il parroco leghista torna ad abusare della religione per promuovere l'antieuropeismo del suo amatissimo Salvini, inventandosi che:
Come nel caso delle accuse rivolte contro Gayburg, la testimonianza del sacerdote leghista parrebbe falsa. Se il suo riferimento è poco chiaro, l'impressione è che don Bianchi voglia sostenere che lui non voglia che si tuteli la vita anziché permettere a Salvini di poter andare al ristorante a costo di contagiate mezza Italia, anche se tutto ciò non pare avere attinenza con il suo tirare in ballo il sacro. Ovviamente le sue invettive raccolgono solo odio, ma anche i soliti insulti diretti al Pontefice:
Ed ancora, è sempre fomentando irresponsabilità in riferimento al suo essersi inventato che tutelare la salute pubblica significherebbe «cancellare il Natale», scrive:
Anche qui, i soliti bandierine fanno a gara per mostrare al don quanto loro odino Papa Francesco a amino Salvini, inneggiando ai preti che metteranno a repentaglio la vita della gente per delinquere perché quelli che pregano per la morte dei figli dei migranti vogliono andare a messa dopo il coprifuoco:
Non pare un caso che la terminologia usata sia quella del fondamentalismo organizzato. Poi il più classico degli epiloghi. Quello per cui i reati d'odio sarebbero "libertà di espressione" è corso a nascondere la sua propaganda pubblica per impedire ogni opinione contraria:
E chissà non si sia nascosto per cancellare messaggi che porteranno una querela natalizia ai suoi seguaci, come nel caso di questa signora che cita le bufale di Zaira Bartucca per inventarsi una improbabile storiella. Poi vedremo come spiegherà ai giudici il suo dichiarare pubblicamente di voler diffondere dati sensibili dopo aver dichiarato il falso:
Da parte nostra, poco importa se il parroco leghista ci diffama e ci insulta: il male augurato da certi personaggi sarà per noi un vanto dinnanzi a Dio. A preoccuparci, però, è come questo signore risulti anche professore in un liceo pubblico, con il rischio che esistano minori che possano essere esposti al suo integralismo e alla sua omofobia.