Don Bianchi chiede che la Costituzione italiana sia vandalizzata nello stile di Orban
Non passa giorno senza che il parroco leghista di Villammare e Gatteo mare non vomiti un qualche rancoroso messaggio infarcito d'odio che possa aizzare i suoi proseliti alla discriminazione.
In quel suo preferire Salvini a Gesù, il parroco chiede che la nostra Costituzione sia modificata nello stile di quella Ungherese, interessato ad introdurre una ridefinizione della famiglia che possa sancire che un padre pedofilo sarebbe preferibile a due bravi genitori gay in virtù della sua propensione a penetrare le vagine in conformità al volere del senatore leghista Simone Pillon. E dato che il don dice ch el'odio contgro i gay sarebbe "Libertà di espressione", è contro la libertà altrui che chiede leggi che impongano il suo volere, a danno di intere famiglie e di migliaia di bambini:
Sarà che don Bianchi ama ripetere gli slogan dei neofascisti, ma il suo sostenere che esista un qualche obbligo alla procreazione pare pura follia. Ma d'altronde siamo davanti ad un prete che va in giro a dire che bisognerebbe urlare in faccia a San Giuseppe che Gesù non è suo figlio perché la Madonna ha dato l'utero in affitto allo Spirito Santo e lui dice debba essere disprezzata per questo.