Don Bianchi teorizza il "a casa mia delinquo quanto voglio"
Ci sono persone che continuano a credere che gli agenti di Polizia non possano entrare in una casa senza un mandato del magistrato semplicemente perché lo hanno visto in televisione. Ma non è così: quella è una legge americana e da noi gli agenti possono entrare anche se hanno il sospetto si stia consumando un reato. Per fortuna.
Ma è dicendo che lui reputa insopportabile l'idea di non poter delinquere indisturbato nella sua canonica che il parroco leghista di Villamare scrive:
Tra i commenti, i suoi seguaci fanno a gara nel minacciare gli agenti di polizia che dovessero impedirgli di violare la legge. E tutto questo ribadendo che loro vogliono mettere a repentaglio la vita dei propri cari pur di non rinunciare ai piaceri terreni e scofanatsi il panettone in gruppo come Salvini li invita a fare.
Non manca chi si inventa la Costituzione o chi dice che il rispetto delle regole è da SS:
Alcuni suoi seguaci dicono anche di voler aggredire a martellate gli agenti di polizia se non verranno lasciati liberi di delinquere:
Oppure dicono che la legge se la vogliono inventare sa sé...
Sempre preferendo predicare il verbo del padano a quello di Gesù, il parroco leghista pare voler sostenere anche che la sua priorità è il cenone di Natale e non la tutela della vita. Inveendo contro il governo dopo aver trascorso l'estate a vantarsi di come lui non rispettava le regole, aggiunge:
La teoria per cui il suo mancato rispetto delle norme dovesse servire a organizzare cenoni pare surreale, come surreale pare il suo voler mettere a frutto i morti per fare propaganda politica. E non pare andar meglio con il suo farsi promotore delle teorie complottiste dei neofascisti attraverso un uso politico della religione:
Ma sarà proprio certo che Gesù ci voglia morti e leghisti?
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