Kurt Capewell spiega perché esista un suo film gay registrato a sua insaputa


Kurt Capewell, rugbista 27enne dei Penrith Panthers, sarebbe stato protagonista di un film gay a luci rosse a sua insaputa. Eterosessuale e fidanzato con una donna, è finito alla ribalta delle cronache quando la polizia ha avviato un’indagine in seguito al tentativo di acquisto di un film a luci rosse della durata da 49 minuti registrato dallo stesso Capewell nel 2013 con lo scopo di rivenderne alcune parti ad un tabloid.
Capewell ha voluto chiarire la situazione, spiegando che a quei tempi era appena 20enne e campava con lavoretti saltuari. Faceva il falegname, ma arrotondava posava per qualche servizio fotografico.
Un giorno, però, posò in intimo e si fece convincere a girare un film a luci rosse. Sul set c’era un glory hole e produttori gli dissero che dall'altra parte del muro ci fosse una donna, poi scoprì solo dopo aver firmato le liberatorie che in realtà c'era un uomo.
Al Daily Telegraph spiega: «Ci convivo da anni. Ero più preoccupato che potesse venire fuori per la mia famiglia, per l’imbarazzo che avrebbe causato. Sono terribilmente imbarazzato e mi vergogno, anche se tutto accadde quando ero davvero giovane. È qualcosa con cui ho avuto a che fare negli ultimi otto anni, a porte chiuse».
Dal canto loro, i suoi compagni di squadra non hanno avuto il minimo problema nell'apprendere la storia, così come Capewell ha involontariamente contribuito a mettere in guardia i giovani su cosa possa accadere quando qualcuno offre denaro extra durante un servizio fotografico.

Immagini: [1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] [8] [9] [10] [11] [12] [13] [14] [15] [16] [17] [18] [19] [20] [21] [22] [23]
Commenti