Per l'infuelncer sovranista, raccontare la verità ai cittadini è «dittatura globalista»

L'influencer sovranista Matteo Brandi, apprezzatissimo dal consigliere nazifascista Tuiah, sostiene che Twitter sarebbe nazista perché osa informare gli utenti sui dati oggettivi registrati dalle autorità pubbliche riguardo alle accuse di brogli che si è inventato il suo amatissimo Donald Trump.
«Ecco cosa Twitter sta mettendo da giorni sotto i tweet di Donald Trump riguardanti la frode elettorale. I grandi social sono tutti appiattiti sul pensiero unico globalista. La libertà di pensiero non esiste», dichiara in quel suo video che viene introdotto da un'immagine in cui paragona il simbolo di Twitter alla bandiera nazista:

Apprendiamo così che i risultati elettorali sarebbero «libertà di opinione» dove chiunque può inventarsi chi abbia vinto o può battere i pugni per terra urlando che vuole governare lui anche se il popolo statunitense ha votato l'altro.

Con vocione risentito, è nel suo video il sovranista dichiara:

Ciao ragazzi. Allora, volevo farvi vedere questa cosa per farvi capire qual è il livello dell'informazione e della libertà di pensiero sui grandi social. Oggi mi trovo su Twitter, uno di quei social assieme a Facebook e a YouTube che ha da tempo deciso di difendere il pensiero unico globalista. Ce lo ricorda 24 ore su 24 ed è pronto ad azzittire o a limitare qualunque pensiero, qualunque voce dissonante.

Curiosamente lo dichiara su YouTube, mostrando che non pare esista una vera una censura visto che lui usa i mezzo del destinatario delle sue invettive per esprimere i suoi discutibili pensieri. Ed è da lì che passa a chiedere servilismo per i potenti:

Allora guardate mi trovo sul profilo ufficiale di Donald J. Trump. Donald Trump, che alcune persone lo capiscano lo accettino oppure no, è a tutti gli effetti ancora il presidente degli Stati Uniti d'America. Se poi se a gennaio ci ritroveremo Biden, allora a quel punto non sarà certamente più lui l'inquilino della Casa Bianca. Ma ad oggi è ancora il presidente degli Stati Uniti in carica. Quindi l'uomo teoricamente più potente sulla faccia della terra. E come tratta Twitter il presidente degli stati Uniti d'America.

Il fatto che lui ritenda Trump l'uomo più potente del mondo dovrebbe permettere a Trump di calpestare le regole democratiche dichiarando di non accettare il risultato delle elezioni? Chissà... intanto è con voce offesa che Brandi inizia a dire che lui non accetta che Twitter abbia informato gli utenti sulla totale assenza di prove che potessero sostenere le gravissime accuse lanciate da Trump:

Questo messaggio dice: "questa affermazione sulla frode elettorale è contestata". È contestata??! E chi è Twitter? Qual è l'autorità di Twitter per dire che quello che sta dicendo Trump sia vero o non sia vero, sia affidabile o non sia affidabile? Un social non dovrebbe essere super partes? Non stiamo parlando di un editore o di un giornale che può avere una linea politica, stiamo parlando di un social che teoricamente dovrebbe permettere a tutti insomma di esprimere la propria le proprie idee politiche o culturali sociali insomma la libertà di poter dire la propria.

Sostenere che sia stato commesso un crimine federale non pare esattamente sia un "sostenere la propria opinione". E se lui dice che i social non possono raccontare la verità, curioso è anche il suo sostenere che i giornali debbano confezionare le notizie e alterare la verità sulla base di un'affiliazione partitica. Stupidi noi a pensare che nel conteggio dei numeri valessero i risultati numerici e non la tifoseria politica.
Data la sia teoria, dovremmo anche chiedersi se Brandi si lamenterà anche della rimozione di immagini pedopornografiche o di chi non può esprimere la sua "opinione" a favore del turismo sessuale e allo stupro di minorenni, dato che una volta che si sostiene che tutto sia "opinione", il rischio è che anche i crimini debbano essere ritenuti tali.

Proseguendo nella sua invettiva, Brandi incalza:

E invece Twitter ci va a mettere sotto i tweet di Donald Trump e, in generale, di tutti coloro che stanno mettendo in discussione queste elezioni che "questa affermazione riguardo la frode elettorale è contestata". Prova a cliccare sul cuore ed esce fuori quest'altro messaggio che ripete questa affermazione sulla frode elettorale contestata e "contribuisci a mantenere Twitter la casa delle informazioni affidabili". Quindi mi sta dicendo che Trump mi sta dando un'informazione non affidabile. Il presidente degli Stati Uniti d'America, secondo Twitter, vi sta dando un'informazione non affidabile.
"Approfondisci prima di mettere mi piace". Ma scusa, ma posso essere libero di mettere mi piace a questo commento senza che tu mi venga a dire che devo approfondire perché sennò come se avessimo emesso mi piace al commento di un appartenente al Ku Klux Klan. Anche se è probabile che chi lavora in Twitter creda veramente che Trump sia un appartenente al Ku Kux Klan essendo un covo di globalisti. E allora andiamo a cliccare su "scopri di più", chissà magari ci porterà su una pagina in cui potrò ascoltare entrambe le campane, per avere un idea insomma di quello che è successo durante le frodi -scusate lapsus- durante le elezioni del 2020 magari potrò finalmente approfondire no andiamo su scopri di più ci porta su questa bella pagina in cui non è che viene fatto ascolto non vengono fatte ascoltare le due campane non è che io come dire posso leggere informazioni di una o dell'altra parte.

Quindi apprendiamo che, davanti ad un voto certificato dallo stato, un qualunque politico può inventarsi tesi fantasiose e delle poterle spergiurare? E davvero i sovranisti sostengono che tutto questo possa avvenire senza presentare alcuna prova a sostegno delle sue tesi?
Evidentemente, nel mondo populista si ritiene che i cittadini non abbia il diritto di essere difesi da chi sta abusando della sua poltrona per proporre una fantasiosa rivisitazione della realtà, in quel loro sostenere che chi ha potere deve poterlo usare per il suo profitto personale. Ed è coì che il suo video si chiude affermando:

Questo è il livello dell'informazione e della libertà di pensiero in occidente. In questo momento è una pura dittatura, soft per carità perché non ci sono ancora i carrarmati giù per strada, ma fondamentalmente non serve perché viene imposta un'unica visione di mondo ovvero quello che quelle globalista. O la accetti così com'è senza porsi domande, oppure vieni silenziato viene limitato viene oscurato io ho appena avuto la prova che sono sotto shadow bunning anche su Twitter. E questa è ripeto questo è lo stato delle cose nel libero occidente globalista.

Apprendiamo così che il lanciare accuse di reati penali senza avere alcuna prova sarebbe "libertà di opinione". Stando alle sue parole, immaginiamo che se qualcuno si inventasse che lui è uno stupratore di minorenni e lo scrivesse sui social, il sovranista lo difenderebbe dicendo che quella accusa sarebbe "libertà di opinione". E magari chiederebbe i giornali di non pubblicare la sua smentita senza accostarle all'"opinione" di chi si è inventato quelle false accuse. Perché se non facesse così, rischierebbe di dimostrare che le sue parole non sono altro che pura retorica.
D'altronde Twitter ha semplicemente palesato un dato di fatto, ossia che tutte le fonti statali non sono compatibili con le tesi di Trump. E proprio perché Trump è il presidente che risulta fondamentale che i cittadini siano messi in guardia dalle sue parole, ribadendo che le fonti ufficiali affermano tesi contrarie a quanto lui afferma.


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