Silvana De Mari insiste: «Dio sputerà in faccia a chi rispetta le norme anti-Covid. I morti di Bergamo erano una pagliacciata. Io mi curo da sola»
Nicola Pasqualato è quel tizio usava fondi destinati ai bambini autositici per promuovere fantomatiche "cure" dell'omosessualità in nome del leghista Gianfranco Amato, l'ex socio di Adinolfi che ha fondato la sua carriera sulla bufala "gender". Sposato con la tizia che gestisce la scuola di Gianfranco Amato che è stata fondata allo scopo di indottrinare i bambini al loro pensiero unico, risulta attualmente impegno a diffondere fra i gruppi neofascisti di Vk il verbo della loro Silvana De Mari:
La premessa del video è che il Covid-19 non sarebbe una pandemia, ma sarebbe un qualcosa che «serve»: a qualcosa. Ed ovviamente dicono che sarebbe una minaccia die bambini, visto che la loro esperienza gli ha insegnato che abusare die bambini a scopi politici pare funzionare, soprattutto se si è sostenitori di quell'assenteista padano che portava sui spalchi dei suoi comizi dei finti bimbi di Bibbiano illegalmente sottratti al padre.
Affascinante è anche l'uso di numeri al posti delle lettere per cercare di ingannare gli algoritmi che vigilavano sulla disinformazione creata da chi vuole mettere a frutto i morti per la propria agenda.
La presentatrice, la signora Beatrice Silenzi, ha premesso che la fondamentalista che scrive per Belpietro sarebbe un medico e che è in quella veste che la avrebbe parlato di «quanto impatta il discorso del distanziamento e quindi in generale di questo stato di cose e della vita che stiamo conducendo ormai da mesi sui nostri figli, soprattutto sui più piccoli, i nostri nipoti, i nostri figli, quelli che sono alle elementari ma anche sui ragazzi che stanno tentando all'approccio universitario». Insomma, la solita litania che cerca di far leva sui bambini. Ed è da quelle premesse che la De Mari parte in quinta dicendo:
Allora, noi nel nostro cervello abbiamo due misteri. L'emisfero sinistro che controlla la parte destra l'emisfero destro che controlla la parte sinistra. Quindi ci sono in questa zona rispettivamente la corteccia motoria e quella sensitiva. Per esempio il quantitativo di corteccia motoria e sensitiva per la mano e non emette più grande di quello per la schiena perché io qui deve avere una sensibilità e una mobilità finissima nella schiena. Un enorme parte di tessuto nervoso centrale e dedicato alle mani. Un enorme parte di tessuto nervoso centrale è dedicato alla mimica. Perché alla mimica? Eppure non è che con gli zigomi io mi procuro l'acqua eccetera. Perché l'essere umano è un animale sociale obbligato. Noi abbiamo due tipi di comunicazione: una comunicazione verbale, le parole, ostacolata dalla mascherina, e una comunicazione non verbale, tra cui fondamentali e la mimica, impedita dalla mascherina. L'essere umano è un esisto un'apertura sociale obbligata. Questo vuol dire che non è in grado di vivere solo. In particolare un bambino che è impotente, particolarmente terrorizzato da vivere solo dall'isolamento, quindi questo isolamento per lui è un danno. Che cosa vuol dire un danno ? Che se l'aggiornamento sociale e prolungato si può avere addirittura una disgregazione della coscienza. Il detenuto che aveva resistito alle botte alle scosse elettriche eccetera lo si piega mediante la cella di isolamento e lock down vuol dire rinchiuso in cella. Senza detto alla pena d'aria ed è una pena per i detenuti più quelli che devono essere puliti più duramente la cella di isolamento è una situazione gravissima.
Insomma, per l'ennesima volta la signora Silvana De Mari invita a non indossare la mascherina e a non rispettare i lockdown sulla base di paragoni che paiono molto azzardati. Ovviamente dice che i bambini rimarranno traumatizzati se si farà quel che è giusto al posto di fare ciò che dice lei.
Dopo il terrorismo di passa al negazionismo, girando che la pandemia in corso sarebbe solo leggermente più grave di una semplice influenza. Dice la De Mari:
È appurato che il virus stava circolando già da settembre settembre-ottobre, soprattutto novembre, ancora di più dicembre e gennaio. E i medici quindi si sono trovati di fronte a delle polmonite atipiche un pochino più numerose. Un pochino e non tanto più numeroso, un pochino più carogna di quelle degli anni precedenti. Un pochino, ma non tantissimo. Non è stata una roba terribile.
La signora Beatrice Silenzi se ne esce così dicendo: «Quello che stiamo vivendo noi oggi è dovuto a quello che ci hanno comunicato, inculcato, fatto conoscere, fatto sapere, senza possibilità di retrocessione alcuna. E addirittura hanno fatto sì che noi in questo modo condiziona simo tutte le persone a noi care». «Esatto», risponde la De Mari, prima di partire nella sua solita litania sul fatto che tutti i medici del mondo sarebbero idioti e che lei sia la detentrice della verità assoluta. E assicura che la malattia non sia preoccupante, che ci si potrebbe disinteressare dei morti e che il problema è l'economia.
La De mari assicura anche che «ci sono bambini che sapevano le tabelline e ora non li sanno più» perché «la gente è colpevolizzata se va a divertirsi». A suo dire, infatti, ai bambini verrebbe detto che «tuo nonno è morto per colpa tua».
Ed ancora, la De Mari assicura che «i tamponi non hanno valore diagnostico» e che «per un tampone positivo, che non si sa che cosa vuol dire, una persona sana può essere chiusa in casa». Insomma, la solita litania sul fatto che loro vogliono malati che vadano in giro ad infettare persone sane nel nome di come loro venderebbero l'anima a satana pur di boicottare il governo.
Cercando di colpevolizzare chi non diffonde, la signora De Mari si mette persino a sbraitare che una madre ha detto che il figlio era chiuso in camera sua, mentre lei giura che anche se suo figlio avesse l'ebola, lei entrerebbe in quella stanza (e probabilmente infetterebbe con l'ebola mezzo palazzo). Da lì passa a dire che ci sarebbero «bambini usati come cavie di un esperimento sociale, con bambini che in Germania non vengono fatti uscire. Vi do una novella: morirete tutti e quindi, dopo che abbiamo permesso di farci vivere chiusi in una gabbia, non solo avremo sprecato la vita. Ci sputeranno in faccia il giorno del Giudizio Universale. Ci diranno: "Ma come, io ti ho dato la libertà e tu hai permesso che ti fosse scippata per una patologia che fa lo 0,05% di mortalità"».
Immancabile è un costante abuso della religione come mezzo di promozione dell'irresponsabilità. La De mari inizia così' ed elogiare i Lefebvriani, ossia la setta scomunicata da San Giovanni Paolo II che Tuiach ama citare quando parla di quanto lui ami Hitler e Mussolini:
In Francia le hanno chiuso le chiese. Le messe sono vietate. Molto valorosamente. i sacerdoti della fraternità San Pio X (ossia i lefebvriani, ndr) stanno dicendo la messa davanti alle chiese chiuse con i fedeli inginocchiati per terra. In Israele i rabbini, soprattutto i bambini askenaziti haredim, si stanno ribellando dicendo: "Scusate, ci ha mandati alla sinagoga con la peste nera" ed è giusto. tener segregato un popolo vuol dire far crollare endorfine, vuol dire renderlo più facile dal punto di vista immunitario. Ma vuol dire se banche renderlo più fragile dal punto di vista antropologico. Noi abbiamo desistito durante una storia che è stata terrificante, abbiamo resistito perché avevamo le nostre chiese. Adesso tutto c'è tolto per questo potere molliccio.
Ed ancora:
I bambini devono imparare a richinare. Questa infezione uccide soprattutto persone anziane. Da persona anziana dico: smettetela di proteggermi, non vi disturbate. Non bloccate nulla per salvare me. Se mi ammalo, ho a casa l'idrossocloricina e io mi curo da sola. Se muoio, mi sono comprata una pala così non venite a fare le sceneggiate di Bergamo. Non vi ho chiesto di salvarmi e non lo tollero.
Come sua abitudine, la signora dice che il suo volere va imposto agli altro e che lei si vuole suicidare in nome di Trump, allora bisogna far crepare centinaia di altre persone. È come quando insultò ferocemente Dj Fabo raccontando che a lei sarebbe piaciuta restare sorda e cieca perché si sarebbe messa a pregare Dio per raccontargli quanto disprezzasse il prossimo, sostenendo che quel suo poco credibile racconto dovesse legittimarla ad imporre la sua volontà ad altri.
Il riferimento a Bergamo è ai camion dell'esercito che portava via le salme, una realtà appurata che i negazionisti negano perché a loro pare non freghi nulla della vita.
La signora De Mari ha anche lanciato un appello perché la gente infetta non si rivolga alla sanitò pubblica, dicendo che lei assicura che negli ospedali ucciderebbero i pazienti e le immagini che vediamo ai telegiornali sarebbero falsi. Assicura anche che le pillole di Trump funzionerebbero, ma costerebbero troppo poco ed è per quello che i medici di tutto il mondo le ritengono inefficaci.
Si passa poi all'appello in cui la signora dice di portare i figli in strada, di farli vedere con altri bambini e di raccontare «loro la verità, ossia che noi siamo invincibili. Abbiamo superato la peste nera del 2300, non sarà questa epidemia virale a metterci in ginocchio. Ripetete queste cose. Avete come testimonial Berlusconi, che a 80 anni è guarito. Il secondo è Trump che nel giro di 48ere era in piedi. Quindi rassicurateli, perché i farmaci con cui li hanno curati sono a disposizione di tutti».
Immancabile è la sua campagna conto i vaccini, dicendo che avrebbero effetti cortearli e assicura che modificherà il nostro patrimonio genetico per colpire una patologia che lei dice sia un'influenza.