Trieste. Il consigliere triestino Fabio Tuiach invita i malati di Covid-19 a non rivolgersi all'Ats
Il consigliere triestino Fabio Tuiach, dichiaratamente nazifascista, dice che tutti i medici di Trieste sarebbero dei farabutti e che ucciderebbero i pazienti dando cure sbagliate. Se la sua tesi parrebbe bastarsi su quelle immaginette di disinformazione che spopolano tra i gruppi nazifascisti di Vk che lui dice di frequentare assiduamente per ostentare la sua fede nella croce uncinata, il consigliere passa a raccontare che non esisterebbe alcuna pandemia e si lancia nel suggerire ai malati di curarsi da soli, esattamente come sostiene anche la sua amichetta Silvana De Mari dall'altro del suo proporsi come la negazionista a cui piace Putin e Salvini.
Uno scaricatore di porto dedito all'eresia che gioca a fare il virologo inventandosi falsi tesi sanitarie al solo scopo di invitare i malati a non ricorrere ai protocolli sanitari non vi puzza di un criminale che sta attentando alla salute pubblica? Ed i morti che lui provocherà lo trascorreranno in tribunale per omicidio o il Prefetto tacerà come ha taciuto quando il consigliere invitò a acquistare fucili per sparare dai balconi contro i migranti o quando rilanciò i messaggi dei neonazisti russi che invitavano a sequestrare e picchiare i gay?
E che dire dei servizi sociali di Trieste, i quali non risultano aver difeso i suoi sventurati figli togliendo la patria podestà ad un padre che dice di volerli indottrinare al fascismo e di voler negare loro cure ospedaliere?