Trieste. Il consigliere Tuiach chiede «leggi contro i fr*ci» per garantire la morte ai rifugiati
Il consigliere triestino Fabio Tuiach, dichiaratamente nazifascita e simpatizzante del terrorismo, pare un disco rotto nel suo continuare a ripetere che lui vuole leggi contro i gay nel nome del suo razzismo. Al solito, dice che il suo scopo è garantire che le persone vittime di violenza possano trovare un'Italia peggiore delle terre da cui scappano, magari crepando pure di fame per farlo felice mentre si scorfana il panettone dicendo di sentirsi molto "cristiano" per i servigi che quotidianamente offre a Satana in persona.
Ricorrendo al suo solito linguaggio violento, anti-cristiano e scurrile, è infarcendo il testo con insulti gratuiti che il rappresentante delle istituzioni triestine scrive:
Se è aberrante constatare quanto odio sia in grado di contenere quella singola persona, preoccupante è come il Prefetto di Trieste taccia mentre un rappresentante dello stato defeca sulla Costituzione e chiede la soppressione dei diritti umani. Perché non è normale che un consigliere comunale possa ostentare il suo essere iscritto a gruppi di istigazione al razzismo come questa porcheria:
Ritrovarsi con un consigliere che continua ad etichettare i cittadini non termini offensivi e dispregiativi non sembra un fatto normale, soprattutto in un Paese che sostiene di essere civile.
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