Trieste. Il delirio del consigliere Tuiach: «Il Coronavirus uccide come l'omofobia, quindi non c'è nessun pericolo»


È in un'italiano stentato che il consigliere fascista Fabio Tuiach, nel suo ruolo istituzionale, ha confezionato un video in cui ripete a pappagallo la sua soluta propaganda. Ed ovviamente ne ha approfittato anche per sfottere le vittime di omofobia, quasi non gli bastasse aver deriso i morti di Trieste che sono pure stato costretti a pagargli lo stipendio.
Nel suo video di istigazione all'odio, intitolato "Noi chiusi in casa ma l'invasione continua, è una guerra" in quella sua costante propaganda del razzismo, se ne esce con frasi come: «Il Coronavirus uccide come l'omofobia, quindi non c'è nessun pericolo». Dice che i suoi colleghi non hanno il virus e dunque il virus non esiste, anche se il rapportare l'esistenza alla propria realtà è un tipico atteggiamento da analfabeta funzionale.
Racconta pure che a lui «sembra un po' strana la cosa» perché Berlusconi non è morto quando si è fatti ricoverare saltando un processo, arrivando a sostenere che «l'influenza uccide tantissimo e ogni anno le persone nelle case di riposo muoiono di influenza».
A qual punto inizia ad inveire contro i migranti, dicendo che la pandemia da lui negata dovrebbe servire per garantire possano crepare. la sua tesi è che la sua famiglia di migranti è già qui e dunque lui non vuole che altre persone possano godere dei privilegi di cui lui gode nonostante i suoi nonni non abbiano mai dato nulla al nostro Paese mentre lui si intasca uno stipendio pubblico. Immancabile parte la sua filippica sul fatto che accoglieremmo i rifugiati perché «nei Paesi africani c'è ancora la pena di morte per gli omosessuali e allora diamo la protezione a queste persone che si dicono omosessuali anche se non credo che lo sono perché violentano le nostre ragazze».
Evidentemente il congiuntivo è un verbo a lui sconosciuto, ma pare poca cosa davanti all'orrore del suo vomitare accuse basate sull'odio per discriminare chi viene ucciso. E da vomito è anche il suo raccontare che: «noi 'sta gente qua la manteniamo, gli paghiamo tutto quanto e portiamo via i nostri imprenditori che si stanno suicidando [...] Quello che dico lo dicono tutti e lo sanno tutti».
Si passa poi alla lode del razzismo dell'est: «Io ero in Polonia e lì non hanno mai visto un nero in vita loro. Dovete sapere che là non riescono a capire perché noi ci facciamo invadere. Li manteniamo e queste persone non scappano da nessuna guerra e anzi». «Abbiamo dei pakistani ma il Pakistan è una potenza nucleare che ha la bomba atomica e un pakistano mi ha detto che i suoi genitori volevano che stasse a casa ma lui è venuto qui a farsi mantenere». Anche qui, pare che la coniugazione dei verbi non sia un forte.
Il consigliere sostiene anche che il Porto di Trieste sia un luogo di propaganda neofascista dato che «gli scaricatori sono tutti di estrema destra» perché, a suo dire, un pakistano che viene in Italia verrebbe pagato meno che in Pakistan per far felice le multinazionali e lui dice che «questa è una guerra verso il ceto medio». Insomma, pare che il razzismo di Tuiach si basi sulla sua paura che altri possano soffiargli il lavoro perché lavorano di più e pretendono meno di lui, quindi lui preferisce che crepino loro perché lui si possa far mantenere. Dice anche che «tutti mi danno ragione» nel suo dire che la Polonia è bella perché «i camerati sono ampiamente in parlamento, appoggiati dalla Chiesa perché i cattolici erano fascisti e il duce era l'uomo della provvidenza».
Si passa così a dire che le crociate erano belle e che i paesi dell'est sarebbero "cristiani" perché non accolgono i rifugiati e «sono Paesi omofobi perché là i mussulmani che si dicono gay perché scappano dalla sharia perché la sharia c'ha la pena di morte per gli omosessuali come avevamo noi fino alla rivoluzione francese, perché quello che ha fatto Hitler è ciò che si faceva nel Medioevo, cioè non p che faceva chissà cosa... non posso dire niente... ma noi gli diamo la protezione perché loro sono indietro di 300 anni per questi poveri migranti gay che nel caso di Pamela i nigeriano l'hanno violentata e hanno fatto ridi voodoo». Insomma, il delirio.
Immancabili sono le sue lodi finali al dice, al fascismo a al suo venerato Trump. Poi non si sente più nulla... e chissà se qualcuno gli spiegherà prima o poi che il Medioevo non è stato 300 anni fa.


Chissà se i triestino sono felici di sapere che i soldi delle loro tasse vengono usati per mantenere Tuiach, ossia il fascista che si fa pagare con denaro pubblico per defecare sui valori della nostra Costituzione. Poi, tra i commenti, rincara:

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