Trieste. Tuiach chiede soldi pubblici per celebrare chi uccide gli islamici
Mentre i triestini muoiono per la pandemia, il consigliere fascista Fabio Tuiach continua a rendersi ridicolo col suo sostenere che il Covid-19 sarebbesolo «una influenza» gestita da ignoti. Ed è in sfregio ai morti che la sua priorità è quella di proporre il finanziamento pubblica di una mostra sulla carneficina preferita dai fascisti solo dopo aver precisato che il suo fine è quella di usarla per inneggiare a teorie suprematiste, contrarie ai principi costituzionali, che possano promuovere odio religioso:
Curioso è che a chiedere quello schido sia il camerata che elogia i terroristi dell'Isis sostenendo che chi ha "fede" debba uccidere e sopraffare il prossimo. Il riferimento è infatti al suo sostenere che i terroristi avrebbero copiato dai "cristiani" la lapidazione delle donne e l'uccisione dei gay, da lui ritenuti atti auspicabili se si uccide nominando il nome di Dio invano.
Tra i commenti, Tuiach precisa che sarà lui ad intascarsi i soldi e che li userà per irridere i bambini affogati nel Mediterraneo e i profughi che fuggono dalle torture. Dice infatti: «Dirò che la flotta islamica veniva in Italia con le bandiere arcobaleno perché fuggiva dalla violenza di genere»:
L'odio dell'immigrato Tuiach pare curioso, dato che il consigliere sembra voler far affidamento sul suo sostenete che gli italiani abbiano fatto male a non uccidere suo nonno.
Poi, fiero del suo dirsi fascista ed incompatibile con i valori della nostra Costituzione, annuncia di sognare una Trieste fascista in cui i bambini marcino con il passo dell'oca e siano indottrinati all'odio: