Tuiach è un disco rotto nell'invocate leggi contro i gay
Il consigliere triestino Fabio Tuiach è un po' imbarazzante nel suo machismo da bulletto fascista che poi si ritrova a vivere in una casa di proprietà della moglie. Eppure anche oggi ha voluto offrire la sua falsa testimonianza, nominando il nome di Dio invano per inveire contro la parità di genere. Nonostante lui sostenga che non esisterebbe alcuna pandemia, è in qual suo rilanciare compulsivamente qualunque immaginetta possa fomentare odio che si è messo a sbraitare che lui non tollera che si destinino soldi alla parità di genere perché lui vuole siano dato a quei medici che accusa di mentire riguardo alla pandemia. Ed ovviamente tira in ballo anche i gay, dato che il camerata pare incapace di resistere più di cinque minuti senza scrivere insulti e offese volte a farsi promotore di un odio contro-natura che lo faccia sentire apprezzato da quel suo prete scomunicato che inneggia al duce:
Insomma, lui si dice eccitato nel pensare agli adolescenti che vengono rapiti e perseguitati in Russia, così come lui ben sa accada dato che in più occasioni ha condiviso tutto felice i video di quelle aggressioni. Immancabile è anche l'immaginetta decontestualizzata tratta dall'archivio di fotografie diffamatorie di Tuiach, usata per inveire contro i diritti delle donne. Insomma, il solito schifo, basato sul suo ripetere quello che la propaganda populista gli ha detto di dire nonsoatnte il suo intero messaggio sembri evidenziare che lui non abbia minimamente capito a cosa verranno destinati quei soldi.