Zaira Bartucca dice di essere una giornalista
Rabbiosa come sua abitudine, la signora Zaira Bartucca inveisce istericamente contro chiunque abbia osservato un dato di fatto, ossia che la sua iscrizione all'Ordine dei Giornalisti non risultava dagli elenchi e che non era dunque possibile conoscere a quale sede inoltrare eventuali segnalazioni per la presunta violazione del codice deontologico. E qualcuno potrà trovare ironico che lo dichiari dicendo di aver frequentato un corso di deontologia:
Intanto la signora è tornata a fare propaganda politica, sostenendo sotto la sua responsabilità penale che «spesso» i tamponi sarebbero errati:
Solo pochi giorni fa, la Bartucca pareva voler insinuare che la Lamorgese avesse falsificato l'esito per non fare il tampone. Sostene anche che i negazionisti debbano avere il diritto di infettare gli altri, asserendo che gli infetti che non vorranno vaccinarsi perché negazionisti sarebbero "discriminati" visto che chi tutela la salute pubblica sarebbe come Hitler. Peccato che non ci risulta che ad Auschwitz si facessero vaccini...
Curiosa è anche il suo impegno nel diffamare l'Italia, rilanciando le sue teorie in altre lingue dopo essersi auto-citata come fonte:
Quindi la populista dice che si debbano far crepare i gli italiani perché lei e i suoi amichetti non vogliono vaccinarsi? E davvero dichiara che lei deve avere il diritto di portare in giro per le strade il virus in quanto negazionista votata al populismo?
Ed immancabile arriva anche la solita GE.SE.FI Onlus, la quale parla di nazismo dei vaccini nel suo nome:
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