Adinolfi il mistificatore

Mario Adinolfi pare esternare una certa abitudine al vittimismo e una spiccata propensione alla mistificazione. Se nel suo primo libercoletto omofobo tracciava i virgolettati di Elton John a metà pur di sostenere che il cantante volesse esprimere concetti diversi da quelli reali, contro di noi è riuscito a inventasti che le nostre critiche al ruolo che lui vorrebbe imporre alle donne fosse un fantomatico "insulto" alle sue figlie che sostiene lo legittimerebbe ad inventarsi accuse di "diffusione di immagini pedopornografiche".

Ma dato che parlare di noi sarebbe un po' troppo autoreferenziale, potremmo analizzare la sua propensione a dare falsa testimonianza attraverso questo post:


L'articolo parla delle prostitute minorenni che un candidato leghista avrebbe portato alle sue feste a base di droga e sesso, denunciando come l'uomo avesse basato la sua propaganda elettorale proponendosi come il moralista schierato con il "Family Day" che va in giro a gridare "giù del mani dai bambini". Per questo motivo viene definito uno di "quelli del Family Day". Basta un'analisi del testo per notare anche come il soggetto della frase fosse il "politico leghista".
Eppure Adinolfi si inventa che il soggetto della frase sarebbero stati gli organizzatori dell'evento omofobo e, proseguendo nel suo sostenere quella fesseria, si metta a parlare di "diffamazione" prima di sentenziare che la notizia sarebbe falsa. Peccato che la notizia non fosse falsa, lui l'ha falsificata per potersi inventare false accuse su cui frignare.

Un altro aspetto della sua dialettica è la propensione alla violenza e alla limitazione delle libertà altrui. Se a sostegno dei crimini 'odio parla di "libertà di espressione" da parte di chi delinque, contro la libertà di scelta delle donne ha un approccio molto diverso.
Si sa che lui si dice contrario all'aborto, proponendo un'opinione che in linea di massima sarebbe anche lecita. Ma è nel passaggio successivo che il fondamentalista esprime tutta la sua ferocia, dato che lui non esprime la speranza che tutte le donne siano messe nelle condizioni di poter scegliere di far nascere i bambini, lui auspica che siano obbligate a farlo attraverso un divieto a qualunque altra scelta. Un po' come quando il senatore leghista doceva di auspicare un 100% di obiettori di coscienza in modo che le donne fossero obbligate a partorire, non politiche sociali che le mettessero nella condizione di decidere si portare a termine la loro gravidanza.

Ed è così che lo troviamo pronto a compiacersi de un Donad Trump vuole sfruttare la povertà delle donne per limitare la loro libertà di scelta, togliendo fondi che rendano la scelta un diritto limitato unicamente ai ricchi che se la possono permettere:


Ed ancora, in altri messaggi sottolinea il suo sostenere che le donne non devono poter scegliere, devono essere obbligate a fare quello che dice lui o ricorrere ai manuali sull'aborto fai-da-te scritti da quella senatrice di Fratelli d'Italia che partecipò al suo "family day":


La sua dialettica è simile anche su altri temi. Dato che lui esige anche un divieto alla pornografia, l'uomo che vuole le mogli sottomesse e donne prive di ogni diritto di scelta da poter utilizzare come oggetti da riproduzione secondo il modello sovietico arriva a parlare di "umiliazione della figura femminile" come pretesto per la sua teoria:


Poteva anche stare in piedi il suo esprimere preoccupazioni sull'accesso a materiale pornografico da parte di adolescenti (lui punta su quelli prepuberali per far più leva sul bigottismo), ma il suo parlare di "umiliazione della figura femminile" risulta un po' ipocrita anche solo pensando alla sua intervista radiofonica a Cicciolina.
L'impressione è che lui parta da una visione distorta del sesso, concependolo come una sopraffazione da parte del maschio sulla donna. E se prendessimo per buona la sua teoria, dovremmo allora dedurre che la pornografia gay vada bene perché non ci sono donne? Oppure potremmo ritenere che ogni suo messaggio sfrutti un qualche pretesto per cercare di tirare in ballo temi campati in aria su cui polemizzare qualora qualcuno osi dissentire da lui?


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