Elena Donazzan (Fratelli d’Italia) si mette a canticchiare motivetti fascisti in radio

Elena Donazzan è l'assessora all'Istruzione di Regione Veneto, in quota Fratelli d’Italia, che diffuse squallide circolari contro la fantomatica "ideologia gender" nelle scuole. Vicina all'estrema destra, si è anche fatta fotografare durante i raduni dell'RSI o durante il "family day" di Gandolfini.
Il nuovo scandalo l'ha vista cantare "Faccetta nera" su Radio 24 prima di uscirsene con la sua teoria per cui Mussolini «ha fatto anche cose buone».
«Questo clima di intollerabile revisionismo che ha ormai sdoganato il fascismo manifesto di una figura istituzionale è il simbolo di una regressione culturale e civile -denuncia il coordinamento Il Veneto che vogliamo- Che tipo di scuola ha in mente Donazzan, sempre che fra una canzonetta fascista e l’altra possa avere spazio per occuparsi di scuola, forse ha in mente quella del ventennio quando gli insegnanti che non erano fascisti venivano licenziati?».


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Zan andrà in Europa. La Meloni manderà la Donazzan. Salvini settimo partito a Milano, dove il Pd precede FdI di dieci punti
Mancano lavoratori in Veneto. Donazzan: «Facciamo tornare in patria gli oriundi di tutto il mondo»
Secondo l'assessora di Fratelli d'Italia, in carcere "non esistono regole di ingaggio"
Elena Donazzan attacca la carriera alias. Evidentemente non ha imparato nulla dal suicidio di Cloé
AllOut lancia una petizione per chiedere le dimissioni della Donazzan dopo la morte di Cloe Bianco
Elio Vito presenta un'interrogazione dopo il suicidio di Cloe Bianco. Il Ministero promette verifiche