Fratelli d'Italia dice che si «faccia del male ai bambini» definendo «genitori» i loro genitori
Alle destre populiste piace molto tirare in ballo i bambini come pretesto per le loro rivendicazioni omofobe. Ed è così che Fratelli d'Italia teorizza il «diritto dei bambini» a veder scritto sui moduli dii richiesta della carta d'identità elettronica per gli under 14 una dicitura che imponga una netta divozione tra il genitore che ha una vagina e il genitore che ha un pene. Il motivo della richiesta? Umiliare e mettere in difficoltà quelle famiglie omogenitoriali che loro stanno cercando di danneggiare a fini elettorali, sperando che ogni dolore inferto ad un bambino possa portare voti alla loro leader.
Ripetendo allo sfinimento i loro soliti slogan importati direttamente dalla propaganda neofascista, l'onorevole Giovanni Donzelli è arrivato persino a teorizzare che si «faccia del male ai bambini» se i nomi dei loro genitori verranno inseriti in campo denominato «genitori» anziché ricorrere a quel «padre e madre» che Salvini ha imposto su richiesta delle lobby omofobe.