Il consigliere triestino Tuiach: «Chi dice che il Covid non sia una influenza va decapitato»


Il consigliere triestino Fabio Tuiach ha invitato i neofascisti che frequentano le sue pagine di istigazione all'odio ospitare sui social russi ad uccidere chi vaccina la popolazione.
All'interno della sua campagna di sabotaggio della campagna vaccinale, il consigliere nazifascista è tornato a giurare che il Covid-19 non ucciderebbe (anche se ha già ucciso oltre 80 mila italiani) perché i suoi amichetti nazifascisti gli hanno detto di dire che sarebbero i vaccini ad uccidere la popolazione:


Un esponente delle istituzioni che invita a sembrare fisicamente chi difende la vita non è normale. Eppure a Trieste pare non dicono nulla a quel loto consigliere che si dichiara fascista, elogia Hitler per l'Olocausto e simpatizza per i terroristi dell'Isis che uccidono i gay. Da settimane risulta anche impegnato in una campagna di disinformazione ad ode della propaganda nazifascista, giurando che non esiste alcuna pandemia, che i medici mentano:


Se il suo rapportare la realtà al proprio vissuto è tipico degli analfabeti funzionali, l'inventarsi che a Bergamo i pazienti sarebbero morti per i vaccini è terrorismo. Ed è pericoloso che questo signore possa mettere a rischio la salute pubblica dei cittadini defecando le sue squallide fake-news. Ad esempio, si inventa teorie deliranti contro un focolaio scoppiato in una Rsa dove non era ancora stato fatto il richiamo (e dunque, dove i pazienti non avevano ancora una copertura vaccino):


Il suo stupro dei malati deve averlo eccitato come una scolaretta, dato che il camerata triestino ripropone la stessa notizia decontestualizzata per invitare i suoi seguaci a decapitare Fedriga in quanto ritenuto in "traditore" delle teorie negazioniste del nazifascismo:


A Trieste non hanno nulla da dire?
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